Riserviamo all’attività fisica 2 ore e ½ del nostro tempo a settimana. Attività fisica – attenzione – non solo sport, sottolinea l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), ovvero qualsiasi movimento che coinvolge l’apparato muscolo-scheletrico e che ci fa consumare energia. Non solo sport, dunque, ma anche esercizio fisico e altre attività come giocare, camminare, fare le pulizie, dedicarsi al giardinaggio e ballare.
I benefici? L’attività fisica regolare è uno dei pilastri su cui deve sorreggersi un corretto stile di vita. Grazie al movimento si può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, di diabete, di tumore al colon e al seno e di depressione. Inoltre l’attività fisica aiuta a contenere il rischio di fratture e a tenere sotto controllo il peso corporeo. Un livello inadeguato di attività fisica è annoverato tra i 10 fattori di rischio di morte a livello mondiale. Ecco le indicazioni pratiche dell’Oms sull’attività fisica rivolte a tutte le persone sane:
Bambini e adolescenti fra i 5 e i 17 anni:
- Almeno 60 minuti di attività fisica al giorno da moderata a intensa
- Superando questo livello-soglia la salute ne beneficerà ulteriormente
- Almeno 3 volte a settimana dovrebbero essere svolte attività di rinforzo di muscoli e ossa
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Adulti dai 18 ai 64 anni:
- Almeno 150 minuti di attività fisica moderata a settimana (le 2 ore e ½ di cui si parlava prima) o almeno 75 minuti di intensità maggiore (o una combinazione equivalente fra i due tipi di attività fisica)
- Ulteriori benefici per la salute arrivano se i minuti di attività fisica moderata diventano 300
- Almeno 2 giorni a settimana di attività fisica che rinforzi i principali gruppi muscolari
Adulti oltre i 65 anni di età:
- Valgono le raccomandazioni precedenti con un’indicazione specifica per le persone a ridotta mobilità. Per queste l’attività fisica dovrebbe essere praticata al fine di migliorare l’equilibrio e prevenire le cadute almeno 3 giorni a settimana
- Una raccomandazione per tutti: per avere effetto sulla salute cardio-respiratoria, qualsiasi tipo di attività fisica dovrebbe essere svolta in intervalli di almeno 10 minuti di durata
Sul tema l’Oms-Europa ha messo a punto una strategia valida per gli anni 2016-2025. La sua versione italiana è stata curata dalla Uisp, l’Unione italiana sport per tutti. L’obiettivo è ridurre del 10% i livelli di insufficiente attività fisica in 10 anni.
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Gli interventi da mettere in atto riguardano tra l’altro ambiti come la promozione dell’attività fisica fra tutti i bambini e gli adolescenti, gli adulti di qualsiasi gruppo sociale, in relazione alle modalità di trasporto, al lavoro, alle attività ricreative e all’interno del sistema sanitario; il mantenimento delle capacità funzionali, della forza e dell’equilibrio delle persone anziane. Sarebbe inoltre utile, dice l’Oms, rivedere la pianificazione a livello urbano, degli edifici scolastici, dei luoghi di lavoro, delle modalità di trasporto e degli spazi per il tempo libero per contrastare la sedentarietà.