Per iniziativa della Società Italiana di Ortodonzia, marzo è il mese della salute orale. Un’occasione preziosa per prendersi cura della propria bocca: la prevenzione infatti è fondamentale, come ci spiega il dottor Celestino Manganiello, Odontoiatra del Centro Odontoiatrico Humanitas.

Prevenire significa «agire in maniera da evitare od ostacolare qualche cosa che può avere conseguenze negative»; questa definizione chiarisce in maniera immediata l’importanza della prevenzione, ancora di più in questo periodo di ristrettezze economiche, in considerazione del ruolo oggettivamente limitato che il nostro Servizio Sanitario Nazionale svolge per l’odontoiatria. La prevenzione è assolutamente importante ed è suddivisa in tre fasi: primaria, secondaria e terziaria. Ognuna di queste fasi cerca di ostacolare l’insorgere prima e l’avanzamento dopo, della malattia, sia essa del cavo orale o del resto del corpo. Intervenire in fase precoce significa sempre aumentare le opportunità terapeutiche riducendo complicanze, costi e sofferenze.

La prevenzione in odontoiatria

Cercare di ottimizzare al massimo il rapporto costi/benefici attraverso l’applicazione di semplici regole di igiene orale o di controllo dei fattori di rischio porta benefici, da sempre, allo stato di salute globale dell’individuo. In campo odontoiatrico ben poche procedure sono da considerarsi voluttuarie. Forse lo sbiancamento, prettamente estetico quando non necessario a un riallineamento cromatico di un singolo elemento. La maggior parte di quanto fatto dal dentista ha lo scopo di prevenire.

Una ablazione del tartaro previene dalla carie, l’otturazione della carie previene da una più complessa procedura di terapia canalare (la devitalizzazione) e siamo già a un passo dalla perdita del dente se non preveniamo ulteriormente. Non dimentichiamo che un dente perso si è avviato sempre verso tale destino partendo da un piccolo “buchino” non trattato in tempo.

Una buona igiene orale a casa

Quello che ognuno di noi deve fare a casa propria è portare avanti il concetto di igiene orale nella maniera più corretta e metodica possibile, tutti i giorni, dopo ogni pasto. Questo avviene mediante l’utilizzo di filo interdentale, spazzolino e dentifricio.

Una visita di controllo annuale rende il termine “prevenzione” più realistico e concretizza il concetto di convenienza nonostante il costo delle eventuali cure necessarie, derivanti dal controllo stesso. Durante il controllo si valuta e perfeziona l’igiene orale domiciliare del paziente. Il professionista suggerirà come migliorare ulteriormente e quali accorgimenti saranno necessari per adattare alle singole esigenze ogni manovra di igiene. Insomma, aiuterà a ottimizzare gli sforzi.

Spazzolino elettrico o manuale?

In seguito a questi consigli si scoprirà quale spazzolino potrebbe essere più adatto alla propria situazione rispetto al classico spazzolino a setole dalla consistenza media, oppure quale dentifricio converrebbe utilizzare rispetto al classico contenente fluoro o quale collutorio sarebbe il caso adottare rispetto quello generico dalla “forza esplosiva”.

Non sarà la differenza tra l’utilizzo di spazzolino elettrico o quello manuale a rendere più efficaci le manovre di igiene orale se il semplice spazzolino manuale viene utilizzato correttamente e regolarmente sostituito dopo il suo periodo di durata media di tre mesi.

La prevenzione si concretizza e comincia a dare i suoi frutti di pari passo con l’instaurarsi dell’indispensabile alleanza dentista-paziente.