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Alimentazione

Emicrania, i benefici della dieta chetogenica in un nuovo studio

07/03/2019

L’emicrania è un disturbo frequente e disabilitante caratterizzato da un intenso dolore alla testa. Secondo la classificazione dell’International Headache Society si distinguono due tipi di emicrania: emicrania con aura quando sono presenti sintomi neurologici focali che precedono o accompagnano il dolore, emicrania senza aura quando questi sintomi non sono presenti. Le possibilità di trattamento per l’emicrania sono molteplici, ma non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo ed esistono dei casi in cui è difficile trovare una terapia efficace. Uno studio recente pubblicato sull’European Journal of Neurology indica l’utilità di un particolare tipo di dieta, la dieta chetogenica, per il trattamento dell’emicrania. Ne parliamo con la dott.ssa Stefania Della Ventura, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione, responsabile del nuovo ambulatorio dedicato al trattamento dietologico delle cefalee presso Humanitas San Pio X.

 

Cos’è la dieta chetogenica?

“Con il termine diete chetogeniche si definiscono i regimi alimentari in grado di produrre chetosi, ovvero di indurre il nostro organismo ad utilizzare a fini energetici molecole chiamate corpi chetonici al posto degli zuccheri – ha spiegato la specialista -. Queste molecole derivano dal metabolismo dei grassi e la loro produzione è quanto avviene normalmente quando siamo a digiuno. Con una particolare distribuzione dei macronutrienti è possibile indurre l’organismo a produrre corpi chetonici. Questo tipo di dieta si è dimostrato molto efficace in alcuni pazienti affetti da emicrania, che hanno sperimentato in breve tempo una forte riduzione del numero degli attacchi e dell’intensità dell’emicrania, fino al completo azzeramento”.

Lo studio pubblicato sull’European Journal of Neurology

Uno studio pubblicato sull’European Journal of Neurology ha descritto l’effetto della dieta chetogenica in 96 pazienti affette da emicrania che si sono rivolte a uno specialista per perdere perso. Le pazienti sono state divise in maniera casuale in due gruppi: un gruppo è stato trattato con una dieta chetogenica e un gruppo con una dieta standard. Le pazienti trattate con la dieta chetogenica hanno mostrato un netto ed immediato miglioramento della frequenza degli attacchi e una riduzione dell’uso di farmaci analgesici. Le pazienti trattate con dieta standard hanno altresì ottenuto un beneficio ma più lento e meno marcato. La perdita di peso in pazienti sovrappeso ha infatti di per sé un effetto positivo sull’emicrania.
“Tale effetto della dieta chetogenica è stato attribuito alla regolazione dell’equilibrio fra neurotrasmettitori eccitatori e inibitori, alla riduzione dello stress ossidativo, all’ azione anti-infiammatoria della dieta – ha precisato la dottoressa Della Ventura -. Le diete chetogeniche, mimando i fisiologici effetti del digiuno, sono altresì utilizzate per consentire una rapida perdita di peso in caso di sovrappeso/obesità. Per questo motivo i pazienti emicranici in sovrappeso possono trarre un considerevole beneficio da questo tipo di dietoterapia”.

 

L’ambulatorio di Humanitas San Pio X

In Humanitas San Pio X è disponibile un ambulatorio dedicato al trattamento dietologico delle cefalee. Il servizio si occupa di inquadrare i pazienti affetti da cefalea con la prescrizione, se necessario, di esami di approfondimento e di proporre la migliore dietoterapia personalizzata per il singolo paziente.

Per la sua particolarità, è utile sottolineare che la dieta chetogenica può essere pericolosa per la salute. Per questo deve essere prescritta solo sotto stretto controllo medico.

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