Le protesi sono dispositivi che hanno lo scopo di ripristinare la funzionalità masticatoria e l’estetica del sorriso, e ci si ricorre per far fronte alla perdita di uno o più denti.

Tra le più comuni ci sono le protesi mobili, comunemente chiamate dentiere. In cosa consistono questi dispositivi?
Ne parliamo con gli specialisti del Dental Center di Humanitas Rozzano.

Protesi mobili: come sono fatte?

Le protesi mobili sono dispositivi realizzati in acrilico oppure in metallo, a partire dalle impronte del paziente, e sono pensati per restituire una dentatura confortevole dall’aspetto naturale. A seconda che siano utilizzate in mancanza totale o parziale dei denti, esistono due tipologie di protesi mobili: le protesi mobili parziali e le protesi mobili totali.

Le protesi mobili parziali sono protesi costituite da denti sostitutivi attaccati a basi di plastica dello stesso colore della gengiva. Possono anche avere, in alcuni casi, una struttura metallica e ganci che si collegano ai denti adiacenti.

Le protesi mobili totali sono realizzate e posizionate sulla gengiva, dopo aver rimosso i denti rimanenti.

Generalmente molte persone preferiscono usare un fissativo – come una pasta fissante – per mantenere la posizione delle protesi: in realtà è un gesto da fare per avere una maggiore sicurezza, ma non è necessario utilizzarlo, salvo diversa indicazione del medico.  

Come prendersi cura delle protesi mobili

Dopo aver posizionamento della protesi, può succedere che si verifichino delle normali irritazioni o indolenzimenti: questo accade naturalmente perché la bocca ha bisogno di tempo per abituarsi al nuovo dispositivo.

Mantenere monitorato il trattamento, attraverso periodici controlli dal dentista, è molto importante: in questo modo lo specialista può verificare che la bocca si stia adattando alla protesi mobile e controllare lo stato di salute orale. 

L’igiene orale quotidiana non va trascurata nemmeno con l’utilizzo della protesi: curarla permetterà di far durare la dentiera nel tempo e mantenerla in buono stato.

Prima di indossare la protesi è bene spazzolare gengive, lingua e palato con uno spazzolino a setole morbide in modo da stimolare la circolazione e rimuovere la placca.

Esattamente come accade ai denti naturali, la protesi mobile è soggetta alla formazione di placca e macchie, infatti va anch’essa spazzolata con uno spazzolino a setole morbide e un detergente specifico non abrasivo.

Quando non si indossa, la protesi va riposta in un luogo sicuro coperto d’acqua: se la dentiera si asciuga, infatti, potrebbe deformarsi e perdere la sua forma originale.