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Ginecologia

Candida: sintomi e cura

08/06/2021

La candidosi è piuttosto comune, basti pensare che colpisce due terzi delle donne in età fertile almeno una volta nella vita. A causarla, la proliferazione del fungo Candida Albicans. Quali sintomi possono far sospettare la presenza di candidosi e come si cura?

Ne parliamo con il dottor Gianalfredo Franzoni, ginecologo di Humanitas San Pio X.

«Pur non essendo considerata una malattia sessualmente trasmissibile, la candidosi può generare motivi di imbarazzo e vergogna nella donna, specie se giovane e inconsapevole di quello che succede al suo corpo. Eppure, nessuna donna o ragazza dovrebbe sentirsi sola e a disagio per questa problematica, basti pensare che colpisce due terzi delle donne in età fertile almeno una volta nella vita. Parlarne con il proprio ginecologo è importante, sia per evitare inutili momenti di imbarazzo che possono compromettere la vita sessuale e di coppia, ma anche per prevenire che la candida diventi vaginite ricorrente cronica, cioè un’infezione micotica che si ripresenta più di tre volte all’anno». 

Candida: i sintomi

La candidosi può manifestarsi con:

  • Arrossamento delle mucose genitali
  • prurito
  • irritazione
  • secrezioni vaginali biancastre, odorose e dense
  • dolore durante la minzione o il rapporto sessuale 

Nel caso di sospetta candidosi, e specie se i sintomi si ripresentano, è il caso di parlarne con il proprio ginecologo: in questo modo sarà possibile prevenire che la candida diventi vaginite ricorrente cronica.

Predisposizione e fattori di rischio

La candidosi origina dalla proliferazione eccessiva del fungo Candida Albicans, che è naturalmente presente nel tratto gastro-intestinale e genitale. Se il fungo prolifera in maniera incontrollata, questo può raggiungere vulva e vagina e causarne l’infiammazione. 

Esistono diversi fattori di rischio – oltre alla predisposizione – che stimolano l’eccessiva proliferazione del fungo, come:

  • immunodeficienza
  • assunzione di una terapia antibiotica
  • diabete
  • gravidanza
  • utilizzo di contraccettivi orali
  • alimentazione scorretta con eccedenza di dolci 

Candida: come si cura?

Per diagnosticare la candida basta una semplice ispezione vaginale o l’esecuzione di un tampone vaginale da parte dello specialista durante la visita ginecologica. 

 «La cura prevede l’assunzione di farmaci antifungini, di tipo orale o locale (creme, ovuli e lavande) o prodotti topici contenenti lattobacilli, che aiutano anche a ripristinare la corretta flora batterica vaginale. Infine, va ricordato che se l’infezione ha colpito anche il/la partner, per evitare l’effetto “ping-pong” entrambe le persone nella coppia devono sottoporsi alla cura. Negli uomini l’infezione provoca un’eruzione cutanea e arrossamento del glande, a volte accompagnato da bruciore, che può estendersi fino al prepuzio e talvolta provocare la fuoriuscita di perdite biancastre. In genere, questi sintomi si presentano dopo un rapporto sessuale», spiega il dottor Franzoni.

Prevenire la candida

Per prevenire la manifestazione e/o la trasmissione della candida possono essere di aiuto alcuni accorgimenti:

  • mantenere una corretta igiene intima con detergenti acidi con Ph intorno al 4
  • evitare l’utilizzo di biancheria sintetica e troppo aderente, che, in caso di predisposizione, può essere un fattore scatenante, poiché questo tipo di indumenti non permette un’adeguata traspirazione dei tessuti e può favorire la proliferazione dei germi
  • fare attenzione a forti o prolungati periodi di stress
  • se si sta seguendo una terapia antibiotica, meglio utilizzare fermenti lattici per via orale e/o vaginale, dato che gli antibiotici danneggiano i lattobacilli, cioè gli elementi della flora batterica vaginale che hanno il compito di difenderla 
  • assicurarsi un’alimentazione e un’idratazione adeguate, per aiutare la corretta funzionalità intestinale ed evitare così il ristagno di germi patogeni nell’ambiente vaginale. Andrebbe evitata una dieta troppo ricca di carboidrati, perché crea un macrosistema che favorisce il proliferare del fungo e innalza i livelli di zuccheri nel sangue
  • evitare rapporti sessuali non protetti
  • non usare asciugamani o indumenti usati da una persona infetta.

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