Stai leggendo Farmaci e rimedi naturali, rischio di possibili interazioni

Cure e farmaci

Farmaci e rimedi naturali, rischio di possibili interazioni

10/03/2018

Seguire una terapia farmacologica e assumere contemporaneamente dei rimedi erboristici potrebbe nascondere delle insidie. L’interazione tra queste due categorie di sostanze potrebbe dare origine a delle reazioni avverse ai farmaci stessi. Secondo una ricerca pubblicata di recente su The British Journal of Clinical Pharmacology e realizzata da ricercatori della University of Stellenbosch (Sud Africa), diversi prodotti naturali potrebbero compromettere le proprietà dei farmaci prescritti alterandone l’efficacia. Ne parliamo con la dottoressa Maria Fazio, Responsabile della Farmacia di Humanitas.

Malattie cardiovascolari e tumore

Gli autori dello studio hanno revisionato la letteratura disponibile sull’argomento selezionando quarantanove “case reports”, dove vengono documentate le storie cliniche di uno o più pazienti, e due studi osservazionali. In tutto sono stati rilevati quindici casi di reazioni avverse ai farmaci. Un terzo dei pazienti era affetto da malattie cardiovascolari, oltre il 22% era stato colpito da un tumore e il 16% aveva ricevuto un trapianto di rene. Questi erano in trattamento con farmaci come il warfarin (un anticoagulante), agenti alchilanti (antitumorali) o con farmaci antirigetto, contro le possibili reazioni di un trapianto d’organo, come la ciclosporina.

I ricercatori hanno visto che nei pazienti che assumevano warfarin e/o statine per il trattamento delle complicanze cardiovascolari erano state rilevate delle interazioni con prodotti erboristici come salvia, semi di lino, erba di San Giovanni, succo di goji, tè verde e camomilla. Il metabolismo del farmaco anticoagulante è mediato principalmente da un enzima (CYP2C9); come riferiscono gli autori dello studio i prodotti naturali che alterano l’attività di questa molecola possono depotenziare l’azione del farmaco o portare a emorragia.

Gli studi revisionati dai ricercatori hanno documentato casi di fallimenti terapeutici e di tossicità dei farmaci nei pazienti che assumevano medicinali antirigetto assieme a prodotti naturali come curcuma e camomilla. La revisione ha inoltre rilevato delle interazioni tra medicinali e rimedi naturali in pazienti con depressione e sindromi convulsive.

No al fai da te

Cosa potrebbe causare l’interazione tra farmaci e prodotti naturali? «L’interazione farmaco-prodotti naturali può avvenire a diversi livelli – spiega la dottoressa Fazio – ma sicuramente un ruolo importante è da attribuire al metabolismo dei farmaci e al citocromo P450 (abbreviato come CYP, P450 e, meno di frequente, CYP450 ) e ai suoi isoenzimi. La famiglia del citocromo P450 rappresenta il principale meccanismo di detossificazione dell’organismo per i farmaci».

«Molti farmaci possono avere un effetto induttivo o inibitore dell’attività di una o più isoforme di citocromo P450, e questi fenomeni sono alla base, nella maggior parte dei casi, degli effetti compromettenti sull’azione terapeutica e degli effetti di tossicità derivanti dall’assunzione contemporanea di differenti principi attivi, quindi farmaci e anche erbe», sottolinea la specialista.

È bene che i pazienti non agiscano in autonomia: «Il consiglio che possiamo dare è quello di non fare affidamento al fai da te ma di coinvolgere sempre il medico o il farmacista; spesso questi sono rimedi che si acquistano senza ricetta medica o al supermercato. È inoltre importante che qualsiasi possibile interazione venga segnalata così da evitare, se dannosa per l’organismo, che si possa ripetere in altri soggetti».

«A fronte degli esempi sopra riportati le interazioni erbe-farmaci sono ormai ben documentate; nella maggior parte dei casi le conseguenze cliniche di queste associazioni sono però ancora poco chiare: è sicuramente utile che i pazienti che associano i rimedi naturali a farmaci debbano dichiararlo. Qualsiasi rimedio erboristico contenente sostanze farmacologicamente attive, infatti, è di fatto un farmaco, lo dimostra il fatto che gran parte dei farmaci attualmente in commercio sono di derivazione vegetale», conclude la dottoressa Fazio.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita