La sana alimentazione e l’abitudine a fare regolarmente attività fisica scorrono spesso su binari paralleli. La scelta di dedicarsi all’esercizio fisico si affiancherebbe infatti a una scarsa propensione al consumo di cibi ad alto contenuto di grassi. A suggerirlo è una ricerca dell’Università di Leeds (Regno Unito) presentata all’ultimo congresso europeo sull’obesità di Porto e pubblicata su Obesity Facts. I professionisti di Humanitas sottolineano come le conclusioni dello studio richiamino quanto si osserva spesso nella pratica clinica, ovvero che quando si fa attività fisica si tende a mangiare meglio.
Attività fisica e appetito
I ricercatori hanno esaminato l’associazione tra il tempo dedicato all’attività fisica svolta a intensità diverse, inclusa l’assenza di esercizio fisico ovvero la sedentarietà, e le preferenze alimentari di 180 donne. I dati relativi alle partecipanti sono stati ricavati da sei diversi studi. Il tasso di attività fisica è stato monitorato da cinque a sette giorni usando dei braccialetti elettronici.
Nel corso della ricerca è emerso come le donne sedentarie avessero una maggiore inclinazione a consumare cibi più grassi a differenza di chi si dedicava all’attività fisica a intensità moderata o vigorosa. Inoltre è emersa una correlazione significativa tra l’intensità stessa e le scelte alimentari: i soggetti più pigri in assoluto erano quelli dalle scelte alimentari meno sane di tutti. Infine si è visto come la sedentarietà fosse associata con un umore flesso, negativo.
Ma perché i due pilastri di uno stile di vita sano in genere coesistono? «Un soggetto che diventa più attivo non “cambia registro” solo in relazione al livello di attività fisica ma molte volte lo fa completamente, quindi anche dal punto di vista dell’alimentazione. Le stesse modificazioni che il movimento porta all’organismo lo rendono inclini a compiere scelte più salutari.
Si può ipotizzare così che l’attività fisica sia in grado di “modulare” le scelte alimentari. Questo dato aiuta a spiegare anche perché l’esercizio è importante per chi vuole dimagrire. Perdere peso solo con l’esercizio fisico è molto difficile perché ne serve davvero molto. Tuttavia anche livelli inferiori di attività fisica hanno un impatto sulla perdita di peso perché comunque fanno consumare calorie e perché modulano i meccanismi metabolici indotti dalla dieta.
Fitness e dieta sana, inattività e obesità
Secondo i suoi autori, lo studio fornisce dei dati sono coerenti con la relazione tra la sedentarietà e l’obesità, una relazione che riguarda non solo le preferenze alimentari dei singoli ma anche l’umore. Agli occhi di chi dedica pochissimo tempo al movimento fisico, i cibi più grassi rappresenterebbero una ricompensa, mentre per i più attivi sarebbero poco attraenti: Questi ultimi stanno meglio psicologicamente, traggono gratificazione dall’attività fisica e non la cercheranno altrove, magari a tavola, concludono gli specialisti.