Stai leggendo Intossicazione, lo sai che il pesce mal conservato può dare sintomi non comuni?

Alimentazione

Intossicazione, lo sai che il pesce mal conservato può dare sintomi non comuni?

30/09/2017

È risaputo che, se mal conservato, il pesce crudo può causare un’intossicazione alimentare nota come “sindrome sgombroide”, ma più comunemente chiamata “mal di sushi” – spiega il dottor Stefano Ottolini, medico dell’unità di Medicina d’urgenza dell’ospedale Humanitas. – Saper riconoscere i sintomi con cui compare, spesso già dopo mezz’ora dell’ingestione del pesce e fino a 2 ore dal pasto, è importante per sapere cosa fare.

Mal di sushi, i sintomi più frequenti:

  •      crampi addominali
  •      nausea
  •      vomito
  •      diarrea
  •      rush cutaneo
  •      prurito

oltre a:

  •      mal di testa
  •      bruciore oculare
  •      difficoltà respiratorie.

In caso siano presenti questi sintomi:

  •      rivolgersi al Pronto Soccorso
  •      riferire cosa si è mangiato e dove: queste informazioni facilitano la diagnosi di sindrome sgombroide

I sintomi possono essere trattati con farmaci antistaminici e il malessere rientra generalmente nell’arco delle 24 ore.

 

Per prevenire l’intossicazione alimentare da pesce crudo, è raccomandabile:

  •      rivolgersi a ristoranti di cui ci si fida, dove si è già mangiato prima
  •      evitare di consumare pesce acquistato da rivenditori e venditori ambulanti che potrebbero non aver rispettato le norme di sicurezza alimentare
  •    se si consuma pesce in scatola, verificare sempre la data di preparazione e scadenza, evitando di acquistare confezioni che presentano ammaccature o segni di cattiva conservazione e stoccaggio.

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita