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Alimentazione

Crampi notturni, e se fosse carenza di potassio?

23/08/2017

Un fastidio che può diventare un tormento e ostacolare il sonno. Sono i crampi muscolari notturni, di cui molte persone, spesso donne hanno fatto esperienza nella loro vita. Prima che il disagio sia tale da interferire con il riposo notturno è possibile seguire qualche piccolo accorgimento e far fronte a questo disturbo ma per cercare di risolverlo è necessario risalire alla causa e una potrebbe essere la carenza di potassio. Ne abbiamo parlato con gli specialisti di Humanitas.

I crampi notturni interessano le gambe e in particolare i muscoli dei polpacci. Sono contrazioni muscolari involontarie anche dolorose. In alcune condizioni il rischio di dover fare i conti con questo disturbo è maggiore, ad esempio in gravidanza. Ma tra i fattori di rischio non modificabili c’è anche l’età: più è avanzata, più questo rischio aumenta.

I rimedi per limitare i disagi ci sono: dai massaggi ai bagni caldi dall’attività fisica per mantenere una buona funzionalità muscolare agli esercizi di stretching con cui flettere i piedi verso il corpo. Ma si tratta solo di interventi sintomatici. Quello che conta è individuare la causa di questi crampi muscolari.

Frutta e pesce per il potassio

I crampi muscolari possono essere dovuti, ad esempio, all’ipopotassiemia, ovvero la carenza di potassio nel sangue. Il deficit di questo prezioso minerale può essere causato da disturbi gastrointestinali o può sorgere come effetto collaterale di una terapia farmacologica o da una ridotta assunzione o altre cause. Per questo motivo bisogna rivolgersi al medico e fare gli esami necessari per misurare i livelli di potassio.

Il potassio è contenuto in tanti alimenti – oltre alle classiche banane, anche nelle patate, nelle albicocche, nei kiwi e nel pesce come il salmone, per esempio. Ma in caso di carenza il potassio che serve non potrà essere assunto solo con la dieta: l’alimentazione può contribuire a colmare il deficit ma servirà assumere degli integratori, anche diversi dai prodotti da banco e con un dosaggio definito dal medico.

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