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Diagnosi mediche sui media, occhio alle fonti!

16/02/2015

 

Nella giungla di informazioni su salute e cure mediche provenienti dai vari media cui siamo sottoposti ogni giorno, è sempre più difficile distinguere quali siano le notizie vere e quali quelle che invece devono essere guardate con sospetto.

Il problema riguarda soprattutto i sistemi di cura. La facilità con cui possiamo accedere a indicazioni relative a ogni malattia presente sulla faccia della terra – soprattutto grazie a Internet – ci espone al rischio di prendere come buone informazioni che invece possono essere false o comunque non scientificamente testate. Per questo l’associazione benefica inglese “Sense About Science” ha pensato di mettere per iscritto in una guida alcuni consigli utili – riportati sul sito dell’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro – per non rimanere vittime delle cure sanitarie fai da te.

 

Verificare sempre che la fonte sia scientifica

La prima di queste regole riguarda la verifica della fonte. Sia che sia pubblicata in Rete, sia che venga riportata da organi di stampa cartacei, è importante che la notizia con contenuti medici sia sorretta da una fonte autorevole. Per intenderci, l’informazione può essere riportata anche da un sito sconosciuto purché nel testo sia indicata con precisione la fonte scientifica da cui è stata tratta (e a quel punto sarà utile andare a verificarla, questa fonte). E, al contrario, può anche essere riportata da una testata autorevole, ma se non ha il supporto di una rivista scientifica è comunque sempre meglio non fidarsi.

Solo le riviste scientifiche, infatti, possono ritenersi attendibili, visto che tutti gli articoli che vi sono pubblicati hanno ricevuto un’approvazione da parte di esperti.

 

Non fidarsi ciecamente di amici e familiari

Un altro pericolo cui si è molto spesso esposti è quello derivato dai consigli che ci giungono dalle persone che ci sono più vicine. In genere tutti hanno una cura da suggerirci per il malanno che ci colpisce. Perché ci sono passati anche loro o perché ne hanno sentito parlare o lo hanno letto da qualche parte.

Prestare grande attenzione a questi consigli e verificarne la veridicità con il proprio medico è il minimo che si posa fare per evitare conseguenze di cui non si può conoscere la natura. Se infatti a qualcuno una certa cura ha fatto bene non vuol dire che questa sia valida per tutti in senso assoluto, ammonisce la guida di consigli inglese: una testimonianza positiva, anche in buona fede, può trasformarsi in un consiglio dalle conseguenze dannose.

 

Diffidare delle cure miracolose

In linea di massima, il consiglio è soprattutto questo: diffidare delle cure che vengono presentate come miracolose. Se nessuno, men che meno il vostro medico, ne ha mai sentito parlare, ci sarà un motivo. E il fatto che la cura sia suffragata dalla testimonianza di molte persone che raccontano come abbia avuto effetto su loro non deve far abbassare la guardia: spesso si tratta di persone pagate per sostenere un dato prodotto o una data cura farmaceutica. Si tratta insomma di spot pubblicitari, che devono essere presi per quello che sono.

Insomma, l’ultima parola deve essere sempre riservata al medico, spetta a lui o allo specialista verso cui siamo stati indirizzati indicare la cura più sicura e adatta a contrastare la malattia che ci tormenta.

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