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Neonati e mare: 5 consigli per proteggerli sotto il sole

14/06/2017

Giugno è il periodo più bello per portare al mare i più piccoli. Quali accorgimenti utilizzare per passare una vacanza in salute facendo godere anche ai neonati i benefici del mare e del sole?

L’abbiamo chiesto alla dottoressa Paola Marangione, primario di Neonatologia e Patologia Neonatale dell’ospedale Humanitas San Pio X.

Ecco 5 consigli per proteggere ma anche rinforzare i neonati durante le vacanze al mare:

  1.     Esposizione al sole.

A partire dagli 8 mesi si possono esporre i piccoli al sole ma sempre ben protetti; prima, solo alla luce del sole in modo indiretto. Vanno portati all’aperto anche per favorire la sintesi della vitamina D, utile per il metabolismo del calcio.

  1.     Le ore più calde.

Il consiglio che vale per tutti di non andare al mare nelle ore più calde della giornata per i bambini vale a maggior ragione. È opportuno portarli in spiaggia la mattina fino alle 10 e nel pomeriggio dopo le 17.

  1.     La cura della pelle.

Al mare usare una crema solare ad alta protezione e specifica per l’età pediatrica e poi coprire con vestiti leggeri e traspiranti, di cotone e non di fibre sintetiche. La pelle del viso dei più piccoli inoltre è particolarmente fotosensibile. Per evitare il rischio di dermatiti e congiuntiviti va protetto con cappelli a tesa larga e occhiali da sole.

  1.     Sulla sabbia.

Talvolta i bambini piccoli hanno paura della sabbia ma è bene incoraggiarli a camminarci sopra; questo perché il movimento sulla sabbia aiuta a esercitare i muscoli delle gambe e dei piedi, ed è una ginnastica per le piante dei piedi. Inoltre, sulla sabbia possono iniziare ad imparare a stare in equilibrio per non cadere su superfici non piane.

  1.     Confidenza in acqua.

Rispetto alla sabbia, i genitori potrebbero incontrare invece meno difficoltà a far entrare i bambini in acqua; questo perché l’acqua è stato il loro habitat naturale, quindi la riconoscono, e non avranno molta paura ad avvicinarsi. Bisogna solo aiutare il bimbo a familiarizzare con l’acqua, prestando attenzione ai tempi della digestione, prestando attenzione a evitare il bagno in acqua per almeno due ore dopo i pasti.

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