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Artrosi della mano, a rischio una donna su due?

29/05/2017

Le mani sono una delle sedi più colpite dall’artrosi. Secondo un recente studio realizzato negli Stati Uniti e pubblicato su Arthritis & Rheumatology il rischio di sviluppare artrosi della mano in età avanzata sarebbe pari al 40%. Ne parliamo con gli specialisti di Humanitas.

L’artrosi della mano ha inoltre una predilezione per il sesso femminile: sempre secondo questa ricerca quasi una donna su due sarà interessata da questa condizione a fronte di un uomo su quattro. La ricerca in oggetto ha ricavato i dati da oltre duemila e duecento soggetti con almeno 45 anni di età.

(Per approfondire leggi qui: “Sindrome del tunnel carpale, colpisce solo in età avanzata”, vero o falso?)

Cosa indica questa differenza di genere?

Può indicare una maggiore suscettibilità del genere femminile a sviluppare l’artrosi, una diversa influenza ormonale e le particolari attività fisiche che vengono svolte. Lavori pesanti che gravano sulle articolazioni e un uso diverso delle articolazioni possono influire sul rischio di artrosi.

L’artrosi si manifesta con rigidità, gonfiore, dolore e deformità; possono essere pregiudicate la forza e la funzionalità della mano. Cosa poter fare per ridurre le probabilità di sviluppare questa patologia cronica? L’unico fattore di rischio modificabile è di natura meccanica: un uso corretto dell’articolazione che ne prevenga il sovraccarico.

(Per approfondire leggi qui: Artrosi del pollice, importante indossare un tutore anche di notte)

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