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Ginocchia e artrosi, la corsa come farmaco antinfiammatorio?

06/02/2017

Per la salute delle ginocchia bisognerebbe macinare chilometri. La corsa sarebbe il nuovo alleato per mantenere le articolazioni in salute. Tutto merito del suo effetto antinfiammatorio. Lo suggeriscono dei ricercatori della Brigham Young University (Stati Uniti) in un recente studio pubblicato su European Journal of Applied Physiology.

«Si tratta di uno degli ultimi studi incentrati sull’impatto della corsa sulle articolazioni che indicano ormai il running come non controindicato per le nostre ginocchia», sottolinea il professor Carlo Selmi, responsabile di Reumatologia e Immunologia Clinica di Humanitas e docente dell’Università degli Studi di Milano. «Il dato conclusivo dello studio in oggetto è molto interessante e segue altri lavori usciti durante il 2016 che confermano come la corsa non sia sufficiente da sola a causare artrosi».

Dopo la corsa, in calo molecole pro-infiammatorie

I ricercatori hanno misurato i livelli di alcuni marcatori dell’infiammazione nel liquido sinoviale delle ginocchia in 6 uomini e donne in salute di età compresa tra 18 e 35 anni, prima e dopo mezz’ora di corsa. In particolare la concentrazione di due marcatori diminuiva dopo l’attività fisica a differenza del gruppo di controllo in cui il livello era simile prima e dopo una condizione di non corsa. «A ridursi era la concentrazione di due citochine (GM-CSF e IL-15) ovvero di molecole del sistema immunitario che “richiamano” altre cellule e creano infiammazione», spiega il professor Selmi.

(Per approfondire leggi qui: Attività fisica, bastano 20 minuti per ridurre l’infiammazione?)

La corsa, dunque, ridurrebbe l’infiammazione con effetto condroprotettivo, ovvero potrebbe aiutare a ritardare l’insorgenza di malattie degenerative articolari come l’artrosi: «Un certo grado di usura delle cartilagini che rivestono le ossa è inevitabile. Tuttavia con l’attività fisica, il controllo del peso corporeo e degli altri fattori di rischio come, ad esempio, il diabete, è possibile ritardare l’avvio di questo processo degenerativo».

Cosa consigliare a chi volesse cominciare a correre?

«Di sottoporsi a valutazione medica per scongiurare eventuali effetti a carico del sistema cardiocircolatorio e respiratorio; chi già è affetto da disturbi articolari dovrebbe naturalmente rivolgersi al medico per verificare la compatibilità della corsa con il suo stato di salute; infine di scegliere le scarpe giuste, con un buon sostegno nel caso si sia pronatori, ovvero si abbia la tendenza a muovere i piedi verso l’interno, oppure supinatori», conclude lo specialista.

(Per approfondire leggi qui: Perché nella corsa sono importanti le scarpe da running?)

Il professor Selmi è il primo protagonista di “La salute vien parlando”, il nuovo approfondimento di Cuore e Denari, in onda su Radio 24, in collaborazione con Humanitas. Ogni mese uno specialista diverso per parlare di salute: febbraio è il mese dedicato alle articolazioni.

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