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Meningite, l’esempio di Bebe Vio: vaccinata insieme a tutta la famiglia

03/01/2017

#iomivaccino. Bebe Vio, contro la meningite, sceglie la strada della prevenzione. La campionessa paralimpica di scherma ha deciso di vaccinarsi portando con sé tutta la sua famiglia: mamma, papà, fratello e sorella. “Purtroppo ‘sta meningite prende a tutte le età!”, ha scritto l’atleta in un post su Facebook che, com’era facile prevedere, ha attirato una valanga di like.

“Oggi il tetravalente e a breve faremo anche il B. Noi ci crediamo… #iomivaccino”, si legge sulla pagina ufficiale di Bebe Vio dove sono state condivise le foto in ambulatorio con i suoi familiari. Il suo è solo l’ultimo – in ordine di tempo – appello alla vaccinazione. Più volte l’atleta ha richiamato l’importanza della prevenzione contro la malattia che la colpì all’età di 11 anni e che portò all’amputazione degli arti superiori e inferiori.

(Per approfondire leggi qui: Bebe Vio e il vaccino contro la meningite)

La campionessa di fioretto agli ultimi giochi di Rio pochi mesi fa è stata una delle protagoniste della campagna internazionale WinForMeningitis, una iniziativa di GSK sulla vaccinazione contro la meningite. Bebe Vio, come gli altri testimonial, è stata fotografata da Anne Geddes insieme a un bambino.

“Proprio mentre sto scrivendo, sento al tg del quarto caso in pochi giorni”, ha concluso Bebe Vio su Facebook. Negli ultimi giorni in Italia sono stati registrati infatti diversi casi di meningite. Nella serata di ieri ha perso la vita un uomo ricoverato all’ospedale Umberto I di Roma; tra gli altri casi, tre persone sono state ricoverate in Toscana e una a Genova.

Ogni anno circa 1000 casi di meningite batterica

La Toscana è la regione più colpita, interessata da un focolaio di meningite dalla primavera del 2015, ma resta un caso isolato: «Quella toscana è una situazione che va seguita, ma per il resto tutto rientra purtroppo nella normalità ed a questo punto è più che mai importante mantenere alta la copertura vaccinale», ha detto alla Stampa Gianni Rezza, direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità.

(Per approfondire leggi qui: Meningite, Iss: quali vaccini esistono e chi dovrebbe vaccinarsi)

«Non c’è un allarme generalizzato: considerando appunto che i casi di meningite batterica, ogni anno in Italia, sono circa mille, ciò vuol dire che si registrano comunque diversi casi al giorno; inoltre, ogni anno si segnalano quasi 200 casi di infezione da meningococco, di cui la metà è di tipo C, e ciò vuol dire più di un caso ogni due giorni», ha aggiunto l’esperto.

*Foto tratta dalla pagina Facebook di Bebe Vio

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