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Fegato grasso, cuore a rischio?

22/11/2016

Che relazione c’è tra fegato grasso e salute cardiovascolare? Fare prevenzione per proteggere la salute del cuore va a beneficio anche del fegato? Secondo uno studio pubblicato su Journal of Hepatology la relazione tra fegato grasso e malattia cardiovascolare sarebbe bidirezionale: l’una aumenta il rischio d’insorgenza dell’altra e viceversa.

I ricercatori della Boston University School of Medicine (Stati Uniti) hanno analizzato i dati relativi a circa 1000 individui arruolati nel Framingham Heart Study di età da media a più avanzata. È emerso che gli individui con fegato grasso hanno sviluppato nell’arco di 6 anni condizioni cliniche che mettono a rischio il cuore come ipertensione e diabete di tipo 2. Un’analisi parallela ha visto inoltre come gli individui ipertesi, diabetici o con alti livelli di trigliceridi nel sangue avessero maggiori probabilità di sviluppare fegato grasso.

Fegato grasso, obesità e diete scorrette tra le cause

Quest’ultima, dicono i ricercatori, è la condizione più comune a carico del fegato negli Stati Uniti. Colpa della crescente prevalenza dell’obesità: soffrirebbe di fegato grasso il 20-30% della popolazione adulta. Ma – com’è noto – l’obesità è anche un fattore di rischio per la salute cardiovascolare, pertanto le due condizioni possono coesistere.

Gli autori dello studio parlano a ragione di relazione biunivoca perché non è chiaro cosa possa venir prima tra steatosi epatica (ovvero il “fegato grasso”) e un profilo di rischio per la salute cardiovascolare. È possibile che un soggetto con steatosi epatica presenti anche uno o più fattori di rischio per la salute cardiovascolare; d’altro canto è anche possibile che un quadro di dislipidemia e una maggiore propensione al diabete di tipo 2 comportino l’accumulo di grasso nel fegato. L’aterosclerosi e la steatosi epatica possono dunque essere collegate.

Si parla di fegato grasso quando le cellule epatiche presentano un accumulo di grasso

Tra le possibili cause c’è anche una dieta troppo ricca di calorie e ad alto contenuto di grassi saturi. Seguire una dieta più equilibrata e a contenuto ridotto di grassi può far bene, dunque, non solo al cuore ma anche al fegato: la prevenzione delle malattie cardiovascolari, con una regolare attività fisica di tipo aerobico e una dieta varia, ricca di cereali integrali, fibre, frutta e verdura, pesce e con un introito più contenuto di grassi saturi, può avere ricadute anche sulla salute del fegato e ridurre il rischio di insorgenza di steatosi epatica.

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