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Bebè a bordo: i consigli per un viaggio sicuro in auto con i bambini

24/06/2016

Seggiolini, navicelle e alzabimbi. Più cinture di sicurezza. Il viaggio in auto è sicuro, su qualsiasi distanza, breve o lunga, se il bambino, sin dai primi giorni di vita, è assicurato ai cosiddetti sistemi di ritenuta. Secondo il Codice della Strada, in auto i bambini con meno di 12 anni d’età e fino a 1 metro e 50 d’altezza devono viaggiare agganciati a uno di questi sistemi omologati e adatti al loro peso e alla loro statura.

Non rispettare le norme di circolazione a tutela dei più piccoli può costare caro in primo luogo in termini di sicurezza e incolumità. Inoltre il mancato uso di questi dispositivi prevede il taglio di 5 punti della patente; della violazione, ricorda il ministero dei Trasporti, risponde il conducente o chi è tenuto a badare al bambino in auto.

(Per approfondire leggi qui: Mal d’auto? No a tecnologia e videogame)

Viaggiare sicuri può salvare la vita del bambino in caso d’incidente: gli esiti dei traumi sono infatti peggiori per un bambino rispetto a un adulto. Ma ciononostante, aggiunge il ministero, assicurare i bambini in auto non è ancora un’abitudine per tutti gli italiani. La percentuale di utilizzo dei seggiolini è pari a meno del 50%: più attenti al Nord (60%) che al Sud e nelle isole (circa il 17%).

Per scegliere un seggiolino da auto bisogna tener conto di alcuni parametri:

  • gruppo 0 e 0+: rispettivamente per i bambini con peso fino a 10 kg (generalmente 9/12 mesi) e fino a 13 kg (circa 15 mesi). In questo caso è preferibile montare il seggiolino nei sedili posteriori e in senso opposto a quello di marcia. Se lo si vuol montare sul sedile anteriore per controllare meglio il bebè bisogna però disattivare l’airbag. Esempi sono le navicelle e gli ovetti;
  • gruppo 1: per i bambini con peso tra 9 e 18 kg, in genere fino a 4 anni. Qui il seggiolino può seguire il senso di marcia;
  • gruppo 2: per i bambini con peso tra 15 e 25 kg e di età fino ai 6 anni. Il dispositivo va montato nello stesso senso di marcia, anche sul sedile anteriore;
  • gruppo 3: per i bambini con peso tra 22 e 36 kg, fino ai 12 anni di età. Anche in questo caso il dispositivo va montato seguendo la marcia dell’automobile, anche sul sedile anteriore. Il seggiolino diventa però un semplice adattatore, l’alzabimbo, per aumentare l’altezza del piccolo passeggero e usare le cinture di sicurezza.

Dopo i 12 anni (o se il bimbo avrà già raggiunto il metro e mezzo di altezza) andranno bene le normali cinture di sicurezza.

(Per approfondire leggi qui: Viaggio in aereo, i consigli per un volo in sicurezza)

«Il bambino non deve mai viaggiare in braccio ai genitori ma sempre su seggiolini omologati, certificati e fissati ai sedili, in senso contrario a quello di marcia fino a 6 mesi», ricorda la dottoressa Paola Marangione, primario di Neonatologia e Patologia Neonatale dell’ospedale Humanitas San Pio X. «Il viaggio andrà pensato e organizzato in base alle tempistiche e alle abitudini dei piccoli. Bisognerà rispettare le loro esigenze e, dunque, fermarsi per dar loro da mangiare e per allattarli, per coccolarli, per calmarli – perché ricordiamo che un lungo viaggio è una costrizione per un bimbo su un seggiolino – e quando sono più grandicelli, per fargli sgranchire un po’ le gambe. Solo nelle aree di sosta, o comunque da fermi, la mamma o chi per lei dovrà prendere i lattanti in braccio», conclude la dottoressa Marangione.

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