La calza della Befana è l’ultima occasione per approfittare delle leccornie delle feste, con i buoni propositi per l’anno nuovo rinviati al 7 gennaio. L’Epifania è dunque vista da molti come il giorno della svolta, ma perché non rendere questa svolta salutare? E come? Riempiendo la calza della Befana di salute: via dolciumi e caramelle e dentro frutta e frutta secca, infusi e tisane e, perché no, un paio di scarpe nuove per correre o piccoli attrezzi per fare attività sportiva, anche a casa. Ecco i consigli dei professionisti di Humanitas.

Frutta e frutta secca

I regimi alimentari sani ed equilibrati prevedono il consumo di molta frutta e verdura: «Per la frutta, ogni giorno, sarebbero indicate 2-3 porzioni. La merenda può essere un buon momento per mangiare frutta fresca di stagione. Insegniamo ai bambini a mangiare proprio un frutto o uno yogurt nel pomeriggio piuttosto che merendine o altri prodotti confezionati. E diciamoglielo in modo originale e divertente con una calza della Befana atipica.

In generale ricordiamo che ogni frutto ha caratteristiche nutrizionali proprie: ad esempio banane e cachi contengono molto fruttosio, uno zucchero naturale fonte di calorie, mentre i frutti di bosco contengono meno zuccheri e più acqua.

(Per approfondire leggi qui: Frutta secca, delizia d’inverno)

La frutta secca invece è fonte di vitamine, fibre e sali minerali, ma anche di un significativo apporto calorico. Perciò è bene inserire il suo consumo in un regime alimentare vario. Anche per la frutta secca sono indicati lo spuntino di metà mattinata o la merenda. È bene sottolineare che parliamo di frutta secca non salata.

Infusi e tisane

Ideali per le serate invernali, magari dopo cena, le tisane e gli infusi possono trovare posto nella calza sul caminetto il 6 gennaio. Infusi e tisane possono essere aggiunti all’acqua per un’idratazione adeguata nell’arco della giornata.

(Per approfondire leggi qui: Dieta e sport: i buoni propositi sono sempre buoni? 5 idee da evitare)

Scarpe da corsa e attrezzi sportivi

Per i più pigri possiamo personalizzare una calza della Befana amica del fitness. Con un paio di scarpette nuove da corsa, comode calzature per camminare all’aperto o una corda. Così incentiviamo anche i più sedentari a uscire di casa e cominciare a muoversi. Basta poco per beneficiare dell’esercizio fisico e magari arrivare, passo dopo passo, a fare qualcosa di più. Lo standard sarebbe praticare attività fisica aerobica almeno 30 minuti tutti i giorni a intensità moderata o 20 minuti, tre volte a settimana, a intensità crescente.

(Per approfondire leggi qui: Attività fisica e salute, 4 consigli per beneficiare del movimento)

Infine possiamo invogliare chi è ancora più pigro a fare degli esercizi fisici a casa, ma come? Mettendo nella calza della Befana piccoli attrezzi sportivi, anche “low cost”, come degli elastici o dei pesetti, per fare un po’ di ginnastica dolce, stretching o qualche esercizio di forza.

(Per approfondire leggi qui: Sport e movimento in casa, 5 idee per farlo)