Stai leggendo Sovrappeso e obesità, quali i tipi di intervento?

Featured

Sovrappeso e obesità, quali i tipi di intervento?

16/11/2015

L’obesità infantile è una delle maggiori sfide del secolo per la sanità pubblica mondiale. Lo sostiene l’Organizzazione mondiale della Sanità impegnata da anni nella lotta a obesità e sovrappeso, nella prevenzione di queste malattie e nella promozione di stili di vita salutari. “L’obesità – sottolinea l’Oms – è una malattia che si può prevenire”.

Nel 2013, dice ancora l’organizzazione internazionale, erano 42 milioni i bambini sovrappeso od obesi sotto i 5 anni. Mentre in Italia, secondo gli ultimi dati disponibili, i bambini tra gli 8 e i 9 anni in sovrappeso sono il 20,9%, quelli obesi il 9,8% (fonte dati: “Okkio alla salute”, ministero della Salute). 

(Per approfondire leggi qui: Obesità infantile, da cosa è provocata?)

L’obesità e il sovrappeso sono un pericolo per la salute perché espongono gli individui a una serie di fattori di rischio cardiovascolare, dall’ipertensione all’aumento dei livelli di colesterolo. Mantenere una condizione di eccesso di peso corporeo in età adulta aumenta il rischio di diverse patologie, dalle cardiopatie al diabete di tipo 2, dalle osteoartriti al cancro.

(Per approfondire leggi qui: Obesità e sovrappeso, adolescenti a rischio ipertensione)

Per contrastare il sovrappeso è utile correggere gli stili di vita, seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, con un apporto calorico controllato, e fare regolare attività fisica, in altre parole muoversi il più possibile.

Chi è sovrappeso corre un rischio maggiore di diventare obeso?

«Sì, chi è sovrappeso ha cominciato a percorrere un percorso in discesa la cui direzione è l’obesità. È quindi molto importante provare a “correggere la rotta” perché le cose, se lasciate a se stesse, tendono ad evolvere verso il progressivo aumento di peso», risponde il dottor Giuseppe Marinari, responsabile di Chirurgia bariatrica dell’ospedale Humanitas.

«La prevenzione, che consiste nella modifiche allo stile di vita, è l’unica arma a nostra disposizione perché nel sovrappeso la chirurgia dell’obesità non trova assolutamente spazio. Va fatta anche una valutazione sulla distribuzione del tessuto adiposo (la misura del cosiddetto “girovita”) e sulla storia del peso. Se una persona è a peso stabile da anni, se i chili in più sono pochi e se la circonferenza addominale è inferiore a 88 cm nella donna e a 102 cm nell’uomo, allora potrebbe essere saggio aumentare solo l’attività fisica senza provare a mangiare di meno, perché in quelle condizioni (pochi chili in più senza distribuzione addominale del grasso) il rischio per la salute è minimo e andare a toccare una situazione di peso stabile da anni può esporre al rischio di entrare in una condizione di oscillazione del peso (perdo chili e poi li riprendo), che espone al rischio di ulteriore aumento di peso».

(Per approfondire leggi qui: Oms, nel 2030 in Italia il 70% di uomini sovrappeso)

Quali sono invece gli interventi di chirurgia bariatrica per le persone obese?

«La prima cosa da dire è che tutti gli interventi si eseguono in laparoscopia, metodica mini-invasiva che riduce il dolore postoperatorio e permette una ripresa rapida delle normali attività quotidiane. Gli interventi validati a livello internazionale sono quattro:

  • bendaggio gastrico, che consiste nel posizionare un anello di silicone intorno alla parte alta dello stomaco: è l’intervento a più basso rischio chirurgico ma anche quello meno efficace;
  • sleeve gastrectomy, che consiste nella resezione verticale di una grande parte dello stomaco, intervento in costante crescita nei numeri perché ben tollerato dai pazienti, e che comporta una grande efficacia nel ridurre la fame ed aumentare il senso di sazietà;
  • bypass gastrico, intervento con più di 20 anni di storia alle spalle ed eseguito in grandi numeri, molto efficace contro il diabete e contro il grave reflusso gastro-esofageo;
  • diversione biliopancreatica, anch’esso con molta storia alle spalle (primo intervento nel 1976) e frutto della ricerca italiana, intervento complesso e molto efficace, da riservare solo a casi particolari».

Articoli che potrebbero interessarti

Non perderti i nostri consigli sulla tua salute

Registrati per la newsletter settimanale di Humanitas Salute e ricevi aggiornamenti su prevenzione, nutrizione, lifestyle e consigli per migliorare il tuo stile di vita