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Lenti a contatto, i consigli per usarle al meglio

24/09/2015

Le lenti a contatto, fisse o usa e getta, sono portate quotidianamente da centinaia di migliaia di persone nel mondo. Ma quanti le usano in maniera corretta? Dalla pulizia alla conservazione, gli errori sono molto comuni. Il dottor Paolo Vinciguerra, direttore del Centro Oculistico dell’ospedale Humanitas, ha dato sulle pagine di IoDonna otto consigli preziosi per chi deve indossare le lenti a contatto.

Quando sostituire le lenti a contatto?

«A parte quelle di utilizzo giornaliero, per le altre l’intervallo giusto varia a seconda della tipologia. In generale, non bisogna aspettare la data di scadenza».

Come conservarle?

«Quando si ripongono le lenti a contatto bisogna sostituire la soluzione e non rabboccare quella presente. Dopo poche ore dal loro arrivo nel liquido, infatti, i batteri formano un biofilm che riduce l’efficacia degli agenti antibatterici delle soluzioni e quindi possono poco contro questa sorta di pellicola. Limitarsi ad aggiungere nuovo liquido significa quindi permettere ai batteri presenti di proliferare indisturbati, nonostante i disinfettanti. Bisogna dunque svuotare il contenitore, lavarlo accuratamente, lasciarlo asciugare capovolto e poi riempirlo di nuovo liquido».

Lavarle con l’acqua del rubinetto?

«L’acqua del rubinetto non dovrebbe essere mai usata: può contenere parassiti come la temibile acanthamoeba keratistis e altre amebe responsabili di malattie molto gravi della cornea, e in generale non è adatta per quantità di sali e per l’assenza di disinfettanti specifici».

(Per approfondire leggi qui: Lenti a contatto, contenitori puliti e asciutti per evitare infezioni)

Dormire con le lenti sì o no?

«Non bisognerebbe farlo mai. Indossare le lenti mentre si dorme causa micro-abrasioni che spianano la strada ai batteri, i quali possono colonizzare la cornea fino a dare infezioni rischiose per tutto l’occhio. Inoltre questa abitudine riduce il normale apporto di ossigeno al tessuto corneale. Infine, la cornea si desensibilizza e questo limita la capacità di capire che qualcosa non va, fino a quando non è tardi per intervenire efficacemente e non avere danni permanenti».

Fare la doccia con le lenti a contatto?

«Mai, per gli stessi motivi per cui non bisogna usare l’acqua del rubinetto per lavarle».

In piscina con le lenti?

«Sebbene consentano di vedere bene, bisogna evitare di indossare le lenti quando si nuota, anche al mare. Il rischio, anche in questo caso, è di entrare in contatto con batteri e amebe che possono provocare infezioni anche gravi o con irritanti di vario tipo. Meglio usarle con una maschera da sub».

Maneggiare le lenti a contatto con le mani pulite!

«Indispensabile lavare sempre le mani prima di maneggiare le lenti, per non meno di 20 secondi, usando il sapone e avendo cura poi di sciacquarlo via del tutto. I germi presenti sulle mani possono restare sulle lenti e provocare infezioni e irritazioni. Ideale sarebbe utilizzare un sapone con proprietà disinfettanti, come quelli chirurgici venduti in farmacia. Le mani vanno poi sempre asciugate con salviette lavate accuratamente per evitare il contatto con l’acqua del rubinetto».

(Per approfondire leggi qui: Make up sicuro anche con le leggi a contatto)

Occhiali o lenti di riserva?

«Bene portarne averne sempre un paio, per evitare di dover tenere addosso lenti che danno fastidio o nel caso in cui si dovesse perdere una lente».

 

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