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Viaggio in nave, scopri come dormire bene a bordo

12/08/2015

Per dormire bene in nave durante una crociera è consigliabile cercare di ricreare quelle condizioni favorevoli per un sonno ristoratore. Ma attenzione anche a mal di mare e jet lag. Dal dottor Vincenzo Tullo, specialista neurologo e responsabile dell’ambulatorio sulle cefalee di Humanitas LAB, arrivano dei consigli utili per dormire bene in nave e mettere all’angolo quei fattori di potenziale disturbo.

In nave cosa può interferire con un dolce dormire?

«In primo luogo il jet lag: attraversando più fusi orari si potrebbero alterare i ritmi circadiani e il sonno potrebbe scompensarsi. Per far sì che questo non succeda ci si può portare dietro della melatonina sintetica, a integrazione della melatonina naturale, la sostanza prodotta dalla ghiandola pineale che regola il ritmo sonno-veglia», suggerisce il dottor Tullo. «Oppure si può iniziare ad abituare l’organismo prima della partenza sia assumendo melatonina qualche giorno prima o cercando di andare a letto 1-2 ore prima del solito se si viaggia verso est o più tardi se si è diretti a ovest».

Chi soffre di mal di mare ma non vuole rinunciare a una crociera come può dormire bene in nave?

«La cinetosi o chinetosi, ossia il mal di mare, ma anche mal d’auto e mal d’aria, è causata da una alterata elaborazione dei segnali che arrivano alla vista, alle orecchie, ai muscoli durante i movimenti ripetitivi del nostro corpo. Questo disturbo può causare vertigini, nausea e mal di testa. Per non accentuare l’effetto dei movimenti della nave sull’organismo, è meglio non passeggiare sui ponti, ad esempio. Si può fare ricorso a un antistaminico o a rimedi naturali come il gingko biloba o lo zenzero, usati per attenuare il senso di vertigine perché aiutano la microcircolazione».

«Anche l’ambiente è importante – nota lo specialista – rumori, microclima, caldo e umidità, scarsa ventilazione, potrebbero interferire con il sonno. Bene dunque deumidificare e rinfrescare l’ambiente dove si riposa per avere sempre una temperatura corporea equilibrata. O magari prendere una cabina non troppo vicina a fonti di disturbo o, perché no, usare tappi per le orecchie».

Cosa mangiare prima di dormire?

«Per l’alimentazione valgono le regole generali per il sonno: no a bevande alcoliche e pasti abbondanti nelle due ore che precedono il sonno, né cibi piccanti o troppo acidi che possano rendere difficile la digestione».

C’è qualcuno che deve prestare maggior attenzione quando si sposta in nave? «I pazienti emicranici possono risentire maggiormente del mal di mare. I movimenti e le oscillazioni possono interferire con il sonno perché sono in grado di scatenare crisi emicraniche a qualsiasi ora del giorno e della notte. È sempre consigliato avere con sé il proprio antidolorifico», conclude il dottor Tullo.

 

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