La first lady Michelle Obama è arrivata ieri a Milano, tappa Expo. “La sfida all’obesità non è un problema solo degli Stati Uniti”, ha detto la moglie del presidente degli Stati Uniti, atterrata a Malpensa insieme alla madre Marian Robinson e alle figlie Malia e Sasha.
La tre giorni italiana di Michelle Obama è iniziata ieri con la visita al Cenacolo Vinciano e la dimostrazione di cucina al ristorante americano della James Beard Foundation dove ha cucinato insieme ad alcuni ragazzi. Nel menù pollo con prezzemolo e scaglie di grana servito in un letto di rucola, insalata di cereali con orzo perlato, lenticchie e quinoa. Un menù in linea con quanto abitualmente la famiglia Obama consuma alla Casa Bianca. Oggi è in programma la visita a Expo, l’Esposizione universale dedicata proprio a cibo e alimentazione.
Michelle Obama è impegnata sin dal primo mandato del presidente Usa alla promozione di stili di vita sani per il contrasto all’obesità, un messaggio rivolto in particolare ai bambini. Sono passati cinque anni da quando ha lanciato l’iniziativa “Lets’ Move!”. Dal 2010 a oggi, in molti asili e scuole statunitensi gli alunni possono mangiare cibi più salutari, frutta e verdura hanno preso il posto di snack e bevande zuccherate, circa 9 milioni di bambini fanno almeno 60 minuti di esercizio fisico al giorno proprio grazie all’iniziativa della first lady.
Quella contro l’obesità è una sfida non solo “a stelle e strisce” ma riguarda tutti: “Dal 1980 a livello mondiale la prevalenza dell’obesità è quasi raddoppiata e nel 2013 più di 42 milioni di bambini in età prescolare erano sovrappeso”, ha detto Michelle Obama. “Voi – ha aggiunto rivolgendosi ai piccoli cuochi e ai ragazzi presenti – dovete fare la vostra parte mangiando verdure e sapendo ciò che mangiate, perché più cucinate e più ne avete la consapevolezza”.
(*foto fonte Ansa)
