Sul fronte della lotta al tumore, sono in progressivo aumento le persone guarite. Le ultime rilevazioni parlano di percentuali ben al di sopra del 50% di guarigione: per l’esattezza 55% per gli uomini e addirittura 65% per le donne. Dati che migliorano di anno in anno.
Di tumore si muore sempre meno, dunque. Una buona notizia che però si accompagna a un’altra meno positiva: chi guarisce di un tumore frequentemente ne sviluppa un altro, in un organo diverso da quello iniziale.
Quale connessione c’è tra la prima forma tumorale e quella che si sviluppa in seguito? Questo è ciò che si prefigge di studiare il gruppo di ricerca costituito in Humanitas e guidato dal dottor Armando Santoro, direttore del Cancer Center di Humanitas.
All’origine delle neoplasie multiple
«L’obiettivo è quello di risalire alla “chiave genetica” delle neoplasie multiple» sottolinea il dottor Santoro. I nuovi tumori che si sviluppano in chi è già guarito da una prima forma tumorale all’apparenza non sembrano essere correlati al tumore precedente. Per questo «è importante riuscire a identificare le eventuali alterazioni genetiche che potrebbero essere alla base dello sviluppo di più tumori nella stessa persona».
Per trovare il nesso che unisce le diverse forme tumorali sviluppate da uno stesso individuo, aggiunge il dottor Santoro «stiamo cercando di individuare “segni genetici” comuni tra le persone che hanno sviluppato almeno tre distinte neoplasie. Riuscire a trovarli significherebbe poter stabilire un nesso tra le alterazioni genetiche, appunto, e lo sviluppo di neoplasie multiple».
Una scoperta di questo genere avrebbe un forte impatto dal punto di vista clinico, conclude il dottor Santoro, «perché permetterebbe di sviluppare azioni di screening e prevenzione mirate, indirizzate a tutte le persone “portatrici” di quello specifico codice genetico individuato».
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Commento a cura del dottor Armando Santoro direttore del Cancer Center di Humanitas |
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La ricerca di Humanitas e il 5×1000
Il progetto di Humanitas “Alla ricerca della ‘chiave genetica’ delle neoplasie multiple” è tra i progetti che possono essere sostenuti attraverso il versamento del 5×1000.
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