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Il Wi-Fi in auto fa male alla salute?

06/03/2015

 Viviamo in un’era in cui rimaniamo costantemente connessi ad internet, dove la parola chiave che qualifica ogni attività quotidiana che svolgiamo è “mobilità”, cosa che comporta un alto rischio per la salute dovuto a un’esposizione continua ai campi elettromagnetici a radiofrequenza, ovvero quelli provocati dalle radiazioni non ionizzanti dei cellulari, che secondo diversi studi di settore sarebbero potenzialmente cancerogeni. Esposizioni che favorirebbero dunque lo sviluppo del glioma, un tumore maligno al cervello.

Come è già noto grazie agli studi dell’oncologo svedese Lennart Hardell sull’uso del cellulare (peraltro non accettati come validi da tutta la comunità scientifica), il rischio aumenta se utilizziamo il cellulare direttamente poggiato sull’orecchio. Un problema che, secondo alcuni esperti, non verrebbe comunque risolto dall’utilizzo dei dispositivi Wi-Fi, in tal caso, anche se la densità di potenza emessa è inferiore a quella emessa dal telefonino, non si può escludere la pericolosità di questi sistemi di trasmissione.

Con le nuove vetture, connesse a Internet attraverso un hotspot wi-fi, quindi in teoria i rischi potrebbero essere esattamente quelli già segnalati nel caso dell’utilizzo del cellulare, anzi ci ritroveremmo sommersi da onde radio emesse nello spazio ristretto dell’abitacolo dell’auto. Ma l’argomento relativo all’effettiva influenza sulla salute di questi dispositivi è ancora abbastanza controverso e non tutti i professionisti sono di questa opinione. Il wi-fi funziona con onde ad ampia lunghezza ma a bassa frequenza, ovvero nel modo contrario rispetto a quelle che potrebbero risultare nocive per le cellule, e non ci sono ancora dati incontrovertibili che dimostrino eventuali effetti cancerogeni delle radiofrequenze non ionizzanti. Quindi al momento, e in attesa di nuovi studi più oggettivi, non si può stabilire se e in che modo l’esposizione a questi dispositivi possa effettivamente rivelarsi pericolosa per la salute.

 

Per approfondire l’argomento:

 

 

 

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