Uno studio americano, pubblicato sul Journal of the American Osteopathic Association e sul sito della BBC Health mette in guardia i navigatori in relazione alle informazioni pubblicate su internet sull’argomento salute.

Qual è, dal punto di vista sanitario, l’attendibilità di quanto pubblicato su Internet? Risponde il dottor Norberto Silvestri, specialista in Igiene e Tecnica Ospedaliera, Direttore Sanitario di Humanitas.

Ok alle informazioni sanitarie certificate da fonti e citazioni

«È indubbio che sulla rete, dal punto di vista delle informazioni legate al mondo sanitario vi sia una quantità enorme di inesattezze. Il 90% dei blog che trattano l’argomento “salute” offre per lo più indicazioni imprecise, in alcuni casi totalmente inattendibili, o addirittura con scopi commerciali. Per questo bisogna andare cauti quando ci si informa sulle malattie e sulle cure collegate attraverso internet. Bisogna verificare le informazioni, cercare riscontri e privilegiare le nozioni che sono supportate da fonti scientifiche e da citazioni bibliografiche certificate.

Il consiglio da seguire è dunque quello che viene sempre ripetuto quando si parla di Internet: ricordare che la rete può essere una fonte preziosa di informazioni, ma che al tempo stesso non è controllata da nessuno e quindi quando ci si affida alle sue indicazioni bisogna farlo usando la testa. E aggiungo che nel caso specifico delle informazioni sanitarie bisogna avere ancor più accortezza: è fondamentale non fermarsi a quello che si legge ma bisogna sempre rivolgersi ai medici specialisti per avere una risposta, e una diagnosi, univoca e certa».

A cura di Luca Palestra