Una volta giunti in Pronto Soccorso è possibile verificare e seguire in tempo reale il proprio percorso o quello dei propri cari all’interno della struttura. Non solo. Anche attraverso Humanitas.it, familiari e conoscenti possono verificare il percorso del proprio caro – una volta che questo abbia comunicato loro il proprio codice-, collegandosi alla pagina dedicata.
Attraverso metodi codificati (breve intervista del paziente, informazioni dal 118 e da parenti o accompagnatori), viene individuato il problema principale e stabilito, in base alle condizione d’urgenza, il livello di gravità e la priorità di ingresso in sala visita. A ciascun paziente viene attribuito un codice, corrispondente alla sua condizione e in analogia con i criteri definiti dal decreto del Ministero della Sanità del 15 maggio 1992:
- codice rosso: molto critico, pericolo di vita, priorità massima, accesso immediato alle cure;
- codice giallo: mediamente critico, presenza di rischio evolutivo, possibile pericolo di vita;
- codice verde: poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazioni differibili;
- codice bianco: non critico, pazienti non urgenti.
I tempi di attesa variano dunque in base al codice paziente. Grazie ai monitor posti in Pronto Soccorso e al sito Humanitas.it è possibile verificare l’afflusso dei pazienti e l’andamento delle visite: il sistema comunica il totale dei pazienti in carico, il numero di quelli da visitare, quelli con accertamenti in corso e quelli in osservazione.
Il Pronto Soccorso di Humanitas
Il Pronto Soccorso di Humanitas è concepito come un ospedale nell’ospedale: un centro autonomo capace di soddisfare tutte le esigenze di urgenza ed emergenza grazie a un’équipe di medici e infermieri specializzati, spazi per diagnosi e terapia dedicati, un’area di degenza riservata ai pazienti che, una volta arrivati al Pronto Soccorso, hanno necessità di essere ricoverati.