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Dieta e sport invernali, Sci

27/12/2012

Dicembre è sinonimo di sport invernali e soprattutto di neve e sci che, preparazione fisica a parte, è bene praticare osservando una corretta alimentazione. Un’abbuffata di calorie per combattere il freddo da smaltire con la pratica sportiva non è una gran soluzione; meglio affrontare le piste seguendo qualche consiglio alimentare per evitare di appesantirsi e pesare poi troppo sulla bilancia. Di seguito alcuni suggerimenti di Stefania Setti, medico nutrizionista di Humanitas Gavazzeni. 
La colazione. Per affrontare le piste in forma smagliante senza appesantire la linea, è bene prediligere una dieta equilibrata ma anche energetica. È consigliabile quindi consumare una colazione abbondante, a base di carboidrati prevalentemente complessi: 5/6 biscotti o 3/4 fette biscottate, meglio se integrali, con 2 cucchiaini di marmellata, qualche volta anche un cornetto vuoto o una pasta secca dolce, un frutto o una spremuta di due arance, uno yogurt magro alla frutta. Questo tipo di alimentazione fornisce l’energia necessaria per svolgere in modo efficace l’attività fisica della mattinata. 
Il pranzo. Se la colazione è stata corretta, si può consumare un piatto unico come una pasta condita con ragù di carne oppure una zuppa calda che contenga verdure, legumi e dei cereali tipo pasta, riso, orzo o farro; qualche volta, si può anche optare per una piatto a base di polenta con uno spezzatino di carne. In questo modo si avrà energia sufficiente per sciare anche nelle prime ore del pomeriggio. Si deve tenere presente però che l’organismo dopo il pranzo, soprattutto se questo è stato ad alta densità calorica, è impegnato nella digestione e richiama una maggior quantità di sangue al tratto gastro-intestinale, impoverendo di ossigeno il cervello e gli altri distretti corporei. Si manifesta quindi una minore attenzione, si è portati a sbagliare di più e ci si sente complessivamente meno in forma. Per questo il consiglio è fare una buona colazione, sciare e fermarsi per pranzo (meglio se leggero) solo sapendo che, successivamente, non si scierà a lungo. 
I falsi miti: il cioccolato e gli alcolici 
Il cioccolato è l’alimento prediletto da tutti gli sciatori che, quando sentono il bisogno di uno spuntino, ne mangiano in grandi quantità. Il cioccolato effettivamente fornisce energia di pronto utilizzo che entra rapidamente in circolo, ma è anche vero che, se si abbonda, si fa sentire sulla bilancia. E’ infatti un alimento ad alto contenuto di grassi anche se, tra i vari tipi, il meno ‘dannoso’ è quello fondente. Come spuntino va bene quindi un cioccolatino con un po’ di pane, anche se le scelte più leggere come anti-fame restano comunque sempre uno yogurt magro alla frutta, un frutto o un pacchetto di crackers. Si tratta di alimenti in grado di fornire energia a più lento rilascio rimanendo leggeri. Per quanto riguarda le bevande alcoliche, è vero che fanno sentire meno il freddo non appena le si beve, ma è una reazione vascolare effimera e poco duratura. Ad una vasodilatazione iniziale segue una vasocostrizione peggiorando, a volte, la sensazione di freddo. Quindi va bene bere un bicchiere di vino ai pasti (che sia vin brulè o vino rosso è indifferente), ma non di più.

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