In Italia si può ritenere concluso il picco da virus H1N1. E Intanto non si registra ancora nessun caso da influenza stagionale.

Nella settimana a cavallo tra il 2009 e il nuovo anno, i casi di influenza A diminuiscono ancora, scendendo al di sotto dei valori pronosticati. Insomma, per ora si può ritenere concluso il picco da virus H1N1. Ne parliamo con il dott. Michele Lagioia, specialista in Igiene e Medicina Preventiva e vice-direttore sanitario di Humanitas.
“I dati della Newsletter INFLUNEWS, edita da Regione Lombardia in collaborazione con la Sezione di Virologia dell’Università degli Studi di Milano e il Centro Interuniversitario di Ricerca sull’influenza e sulle infezioni virali, evidenziano una diminuzione di casi nei bambini, negli adolescenti e nelle persone tra i 15 e i 65 anni. Negli over-65, l’incremento è invece irrilevante.

Anche in Europa l’incidenza di sindromi influenzali è in diminuzione in 16 paesi, mentre la trasmissione dell’influenza rimane elevata nel Sud e Centro Europa. Il 33% dei casi sospetti risulta positivi per virus influenzali: tra questi, l’influenza A/H1N1 predomina.
Insomma, si può ritenere concluso il primo picco da influenza A/H1N1. Tuttavia non sono da escludere sorprese. Esiste infatti la possibilità che il virus possa ricomparire con il riacutizzarsi del freddo, o insieme al virus dell’influenza stagionale. Inoltre, si pensa che l’andamento del virus H1N1 sia ciclico, e quindi atteso nuovamente per il prossimo inverno. Per questo si prosegue con gli inviti alla vaccinazione, in quanto i vaccinati o chi ha contratto il virus avrà un vantaggio immunologico per il prossimo ciclo di influenza A/H1N1 o simile.
Intanto ha fatto la sua comparsa anche il virus dell’influenza stagionale, isolato alcune settimane fa a Padova. Finora sono state poche le segnalazioni, e addirittura la rete sentinella non ha ancora registrato casi da influenza H3N2″.

A cura di Alessio Pecollo