Per le donne in gravidanza potrebbero essere più pesanti le conseguenze nel caso di contagio da virus A/H1N1 della nuova influenza. “E’ necessaria, quindi, la massima attenzione”, spiega il virologo Fabrizio Pregliasco, dell’Università degli Studi di Milano.

La stessa influenza stagionale, del resto, crea problemi maggiori alla donne in gravidanza. “La nuova influenza – precisa Pregliasco – rappresenta dunque un rischio aggiuntivo, dal momento che in caso di contagio si presenta con una sintomatologia più pesante e nel mondo sono stati registrati anche alcuni casi di decesso”.

Massima allerta e monitoraggio sono necessari a fronte, anche, del primo caso di contagio da virus A/H1N1 da madre a feto in utero in Thailandia. Un’attenzione confermata dalle misure previste dal ministero del Welfare per fare fronte al rischio di pandemia: in caso di diffusione dell’epidemia anche nel nostro paese, infatti, è previsto che in una seconda fase di vaccinazione siano coinvolte anche le donne in gravidanza. “Il vaccino contro il virus A/H1N1 dovrebbe essere pronto da ottobre – ricorda Pregliasco – ma per quanto riguarda le donne in gravidanza, è necessario che venga testato in modo mirato. Ad ogni modo l’esperienza della vaccinazione per l’influenza stagionale, il cui vaccino utilizza le stesse tecnologie che si stanno impiegando per produrre il vaccino contro la nuova influenza, ha dimostrato un livello adeguato di sicurezza durante tutta la gravidanza”.

Quanto ai consigli per le future mamme, valgono gli stessi accorgimenti raccomandati alla popolazione generale: rispettare rigorose misure igieniche ed evitare luoghi affollati. “Anche se per le donne in gravidanza – conclude Pregliasco – sconsiglierei viaggi in zone colpite dall’epidemia se non strettamente necessari”. (fonte ANSA 28/07).