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Una casa per ospitare chi viene da lontano

21/09/2001

Per ospitare i pazienti di Humanitas e i loro accompagnatori provenienti da regioni e città lontane, la Fondazione Humanitas, da sempre impegnata in attività a favore dei malati e delle loro famiglie, all’interno e all’esterno dell’ospedale, ha stipulato importanti convenzioni.

“Attualmente sono tre i centri su cui possiamo contare – spiega Giuliana Bossi Rocca, Segretario della Fondazione Humanitas -.

Il primo è la ‘casa di accoglienza’ di Rocco Brienza, sostenuta dalla parrocchia di Pieve Emanuele, che ci aiuta ormai da più di un anno. A nostra disposizione ha messo un appartamento di cinque stanze da due o tre letti e un uso cucina per le prime colazioni. Una specie di bed & breakfast completamente gratuito, grazie alla convenzione con la Fondazione, e particolarmente vicino ad Humanitas.

La convenzione con il Residence Ripamonti di Milano, attiva da sei mesi, prevede invece tariffe ridotte di circa il 30 per cento, e la messa a disposizione di ambienti particolarmente confortevoli. Qui, abbiamo fatto alloggiare alcuni pazienti provenienti dal Sud Italia, e da aprile a settembre una bimba di Sarajevo con la sua mamma. Queste ultime, sono state ospiti della Fondazione, che ha sostenuto le spese di vitto e alloggio.

Infine, il terzo centro, ed anche il più particolare, con cui siamo convenzionati, è la foresteria dell’Abbazia di Morimondo. Completamente ristrutturata e riadattata come un albergo molto accogliente dai frati di Morimondo, e gestita dalla Cooperativa As.Vi.Co. (Associazione Sviluppo Colonie), la foresteria si trova a fianco dell’Abbazia. A soli venti minuti di automobile da Humanitas, in un luogo immerso nel verde dei boschi del Ticino, ma per nulla isolato: nel portico vicino, infatti, si trovano numerosi negozi.
E’ un perfetto bed & breakfast, con un bellissimo giardino fiorito, camere confortevoli e spaziose, a uno, due, tre e quattro letti, tutte dotate di servizi e di ampie finestre. Le camere ed i bagni del piano terra, poi, sono predisposti per accogliere i portatori di handicap. Le tariffe, grazie alla convenzione con la Fondazione, sono molto convenienti, e variano a seconda del tipo di camera (numero di letti) e del periodo di soggiorno (calcolato su base giornaliera, settimanale, mensile). Compreso nel prezzo della camera, poi, c’è anche il pulmino che trasporta pazienti e familiari dall’Abbazia a Humanitas e viceversa. E per pranzo e cena, gli ospiti possono usufruire della convenzione stipulata dalla foresteria con le trattorie vicine”.

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