Il sistema Qualità è parte integrante del modello gestionale di Humanitas fin dalla sua apertura, quando l’ospedale si è dotato di sistemi di controllo della Qualità basati oggi sull’approccio PDCA (Plan Do Check Act). Joint Commission ha riconosciuto la validità di tale impostazione con particolare riferimento al modello assistenziale (rapporto medico-infermiere-management al servizio del paziente) e alla funzionalità della struttura.
Tra le esperienze di Humanitas apprezzate da Joint Commission sono da segnalare: il tutor medico, punto di riferimento effettivo e costante all’interno di tutto il processo di cura; la cartella unica del paziente che integra in sé tutte le informazioni cliniche e gli interventi delle figure professionali coinvolte (medici, infermieri, dietisti, fisioterapisti), novità importante sul piano della documentabilità e della trasparenza del processo di cura; la rivisitazione del ruolo infermieristico non più subalterno al medico, ma dotato di nuova autonomia assistenziale (attivazione di consulenze, valutazione del dolore, pianificazione dell’assistenza); la salvaguardia della privacy del paziente in reparto e nelle aree ambulatoriali; l’ottimizzazione dei sistemi di protezione dei dati informatizzati grazie al quale oggi, in Humanitas, i medici possono accedere al sistema solo dopo essere stati identificati dal computer attraverso l’impronta digitale; l’attivazione di servizi di interpretariato per i pazienti di lingua straniera. Per ultimo, ma non certo per importanza, è stato realizzato un programma concreto di informazione/educazione sanitaria finalizzato a condividere con il paziente e i famigliari il piano di cura, la conoscenza della malattia e le misure di profilassi.
La certificazione internazionale, ottenuta grazie al raggiungimento con un punteggio di eccellenza assoluta di tutti gli standard di accreditamento (che nel loro complesso includono più di 1000 elementi misurabili), non rappresenta il punto di arrivo di un percorso ma un lavoro costante orientato alla qualità che vede impegnati tutti i 1200 operatori di Humanitas, quindi medici, infermieri, personale tecnico amministrativo e direzioni.
