Sei mesi dopo l’entrata in servizio, in Humanitas, dei “meravigliosi 36” (questo il soprannome dei volontari che hanno seguito il primo corso di formazione), ecco pronti gli “splendidi 35”, ovvero il gruppo di volontari Humanitas che hanno seguito e superato il secondo corso di formazione organizzato dalla Fondazione.

Questi 35, tutti in azione da settembre – otto addirittura già da luglio – costituiscono un valido rinforzo per i primi 36, proprio come speravano medici e caposala di Humanitas che hanno fortemente sostenuto il nuovo corso conclusosi lo scorso giugno, dandogli ancora più valore.

Medici e caposala, infatti, hanno risposto numerosi all’appello incaricandosi della preparazione relativa alla conoscenza del tipo di malati che i volontari avrebbero trovato nelle degenze, e delle loro esigenze e necessità. I volontari “diplomati” del primo corso hanno partecipato portando le loro esperienze e impressioni. Al Centro di Analisi Transazionale di Milano è stata invece affidata la parte del corso relativa allo sviluppo delle capacità e delle tecniche relazionali, fondamentale per imparare a porsi nel modo migliore di fronte a degenti e familiari.