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Vaccini, l’iniezione fa meno male se il bimbo è allattato al seno

09/12/2016

Meno lacrime grazie al latte di mamma. Le punture dei vaccini fanno meno male se il bebè viene allattato al seno mentre il pediatra opera con siringhe e flaconcini. Il bimbo piangerebbe di meno e proverebbe meno dolore rispetto ai coetanei confortati in altro modo. È la conclusione di uno studio della University of Ottawa (Canada) pubblicato su Cochrane Database of Systematic Reviews.

Si tratta di una revisione di 10 studi condotti su poco più di 1000 bambini da uno a 12 mesi. Si è visto come, grazie all’allattamento materno, i bimbi piangessero 38 secondi in meno rispetto a chi non era allattato o a chi veniva data solo dell’acqua. Valutando il comportamento dei bambini, con tutte le riserve del caso, il team ha visto come i bebè allattati durante le vaccinazioni provassero meno dolore rispetto a quelli confortati con altri strumenti (somministrazione di acqua, applicazione di creme o spray nel punto dell’iniezione, massaggio o dondolio del piccolo).

(Per approfondire leggi qui: Paura delle iniezioni? Basta trattenere il respiro)

L’allattamento al seno non è l’unico modo con il quale i genitori cercano di rendere il momento della vaccinazione meno traumatico. Il bimbo può essere cullato, ad esempio, distratto o comunque acquietato dalla presenza della mamma: «La suzione è tra i primi strumenti di “care neonatale” cui si ricorre per ridurre il disagio e il dolore nei lattanti sottoposti a operazioni come prelievi e iniezioni come nel caso delle vaccinazioni», spiega la dottoressa Paola Marangione, primario di Neonatologia e Patologia Neonatale dell’ospedale Humanitas San Pio X.

«La “care neonatale” – sottolinea – non è più un sintomo della maggiore sensibilità del medico ma si è accreditata come un approccio clinico di provata efficacia supportata dalla ricerca e dalla documentazione scientifica. È una preziosa risorsa a disposizione dei pediatri e dei neonatologi per il benessere di neonati e lattanti».

Perché l’allattamento al seno è così “terapeutico”?

«Quando viene allattato il bambino prova meno paura e sente meno dolore. La suzione induce delle azioni ormonali che lo tranquillizzano, tra cui quella dell’ossitocina, un ormone associato alla riduzione dello stress e alla calma. Il bambino poi – cosa molto importante – percepisce meglio la presenza della mamma grazie al contatto pelle-pelle», conclude la specialista.

(Per approfondire leggi qui: Unicef, il latte materno è il primo vaccino per i bambini)

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