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Estate, come proteggere gli occhi dal sole all’aperto?

04/08/2016

Il sole è amico degli occhi ma va “trattato” bene, e non solo in estate. Guardarlo direttamente o passare molte ore sotto i suoi raggi può mettere in pericolo la salute degli occhi. Un’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti del sole aumenta infatti il rischio di malattie oculari come la cataratta e lo pterigio, una patologia degenerativa a carico di congiuntiva e cornea. Quest’ultima malattia può interessare in particolare chi trascorre molte ore sotto il sole o in luoghi in cui l’azione dei raggi UV è intensa come fiumi, oceani e montagne, dicono gli esperti dell’American Academy of Ophthalmology.

Bisogna proteggersi dal sole quando necessario a ogni età e a ogni stagione. Il sole, infatti, può sempre arrecare danni e perciò non bisogna fidarsi delle nuvole – dicono gli specialisti americani – dal momento che i raggi UV possono attraversare nuvole e foschia. Bene non guardare mai direttamente il sole: farlo può portare a retinopatia, una condizione caratterizzata da danni alla retina dovuti alle radiazioni solari. All’aperto è bene indossare occhiali da sole e cappelli a falda larga.

(Per approfondire leggi qui: Occhiali da sole, meglio se avvolgenti per fermare i raggi UV anche ai lati)

«Quando si osserva una luce molto forte – spiega il professor Paolo Vinciguerra, direttore del Centro Oculistico dell’ospedale Humanitas e docente di Humanitas University – la cornea e il cristallino mettono a fuoco la luce sulla retina. L’occhio è fatto apposta per concentrare la luce. L’effetto della visione diretta del sole sull’occhio è triplice: aumenta moltissimo l’intensità luminosa, la luce focalizzata riscalda la retina e, infine, se si supera una certa soglia di intensità e di energia, si passa dal riscaldamento alla causticazione, ovvero il tessuto viene bruciato».

Luce del sole importante anche per regolare cicli sonno/veglia

Ma il sole, come accennato, è anche amico degli occhi. Quando dormiamo, dice l’American Academy of Ophthalmology, i nostri occhi vengono continuamente lubrificati ed espellono sostanze irritanti come allergeni, polvere o fumo che possono essersi accumulati di giorno. Alcune ricerche suggeriscono che le cellule dell’occhio sensibili alla luce sono coinvolte nella regolazione dei cicli sonno/veglia. Questo può diventare cruciale invecchiando perché molte persone di età avanzata soffrono d’insonnia.

(Per approfondire leggi qui: Dieci consigli per la salute degli occhi)

Pertanto, se da un lato è importante proteggere gli occhi da una sovraesposizione ai raggi UV, dall’altro abbiamo comunque bisogno di esporci alla luce del sole per aiutare a mantenere i normali cicli sonno/veglia. Altre ricerche hanno dimostrato inoltre come i bambini che passano più tempo fuori esposti alla luce del sole possono ridurre il rischio di miopia. Va ancora meglio se all’aperto i piccoli si mettono in movimento.

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