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Zika virus, Olimpiadi da rinviare?

16/05/2016

Stop a Rio 2016 per evitare un’ulteriore diffusione di virus Zika? I prossimi Giochi olimpici e paralimpici che si terranno in Brasile fra agosto e settembre dovrebbero essere rinviati o spostati in un’altra sede. La proposta è contenuta in un editoriale su Harvard Public Health Review firmato da Amir Attaran, professore della University of Ottawa (Canada). Secondo l’Ecdc, il Centro Europeo per il Controllo delle Malattie, il rischio di trasmissione è invece piuttosto basso.

Per lo specialista la presenza di 500mila turisti stranieri in Brasile per le Olimpiadi potrebbe accelerare la diffusione del virus Zika anche fuori dalle aree già colpite, laddove le zanzare Aedes, i vettori del virus, potrebbero dar vita a un focolaio locale.

(Per approfondire leggi qui: Zika, un anno fa i primi casi in Brasile)

Le Olimpiadi si terranno dal 5 al 21 agosto mentre le Paralimpiadi dal 7 al 18 settembre quando in Brasile sarà inverno. In questa stagione, sottolinea l’Ecdc, il clima più secco e fresco ridurrà le popolazioni di zanzare abbassando così il rischio di trasmissione dei virus responsabili di infezioni come Zika, dengue e chikungunya. Unica eccezione la zona di Manaus sede di alcuni incontri di calcio.

“Sebbene la probabilità attesa di essere punti dalle zanzare infette durante questi eventi sia molto bassa – avverte l’agenzia – non si può escludere che i viaggiatori possano essere infetti e ritornare in Europa dove i vettori sono attivi. Questo potrebbe creare un’opportunità per la trasmissione locale in Europa”. L’obiezione sollevata riguardo la stagione invernale è però rifiutata dal professor Attaran secondo il quale non è sicuro che d’inverno la trasmissione del virus declini.

I consigli per i viaggiatori per minimizzare i rischi di infezione da virus Zika

In un report dedicato ai prossimi Giochi olimpici l’Ecdc ha fatto il punto della situazione sanitaria in Brasile. Qui turisti sono esposti a un maggior rischio di malattie gastrointestinali e infezioni dovute ad agenti patogeni. Il consiglio è di adottare le misure di igiene e proteggersi da insetti e zanzare usando repellenti e indossando vestiti con maniche e pantaloni lunghi.

(Per approfondire leggi qui: Zika, “Dobbiamo agire adesso”. Le preoccupazioni degli Stati Uniti)

Alla luce dell’epidemia di infezione da virus Zika, l’Ecdc consiglia comunque alle donne incinte e a coloro che stanno cercando una gravidanza, di considerare l’ipotesi di posporre il viaggio verso aree interessate dall’epidemia a dopo il parto; alle donne incinte che hanno pianificato un viaggio a Rio 2016 o a quelle che vivono nelle aree colpite di consultare il medico di fiducia. Un consiglio valido anche per i viaggiatori immunocompromessi o affetti da malattie croniche. Infine ai turisti e ai cittadini europei che risiedono nelle aree colpite l’Ecdc raccomanda l’uso del preservativo per ridurre il rischio di trasmissione per via sessuale del virus Zika.

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