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Virus Zika, altre prove sul legame con la microcefalia

07/03/2016

Nuove prove sui possibili danni dell’infezione da virus Zika. In 1 caso su 3 Zika, se contratto in gravidanza, potrebbe causare difetti congeniti al feto. È il risultato di uno studio della University of California Los Angeles (Usa) pubblicata su New England Journal of Medicine.

Si tratta di un piccolo studio, condotto su sole 88 donne brasiliane incinte, di cui 72 infettate dal virus Zika proprio durante la gestazione. I danni riscontrati sono stati la morte del feto, calcificazioni cerebrali fetali, problemi alla placenta, ad esempio assenza o scarsità di liquido amniotico, danni al sistema nervoso centrale, inclusa potenziale cecità, e restrizione della crescita del feto.

(Per approfondire leggi qui: Virus Zika, Mantovani: “Simile a dengue. Vaccino in tempi brevi”)

Le donne sono state infettate indistintamente in ciascuno dei tre trimestri di gravidanza. L’infezione al terzo trimestre ha dato prove “sorprendenti”, dice una ricercatrice. Lo studio riferisce anche di due casi di morte del feto in una fase molto avanzata della gravidanza nella quale non c’erano segni di malformazioni cerebrali.

L’associazione tra virus Zika e gravidanze problematiche è dunque molto evidente, concludono gli autori dello studio. Tra i bambini nati dalle donne coinvolte nello studio uno era nato normopeso ma con microcefalia grave.

Nuove prove anche su legame con Sindrome di Guillain-Barré

Proprio l’associazione tra infezione da virus Zika e microcefalia è quanto ha destato maggiore preoccupazione nell’opinione pubblica e nella comunità scientifica. Sebbene dal 2007 al 3 marzo 2016 – riporta l’Organizzazione mondiale della Sanità – ben 52 Stati abbiano registrato casi di trasmissione locale (o indicazioni di trasmissione) di virus Zika, solo due Paesi hanno segnalato un aumento dei casi di microcefalia e altre malformazioni alla nascita. I due territori sono la Polinesia francese e il Brasile, lo Stato con il numero maggiore di casi di bambini con microcefalia, 5909 fino allo scorso febbraio.

(Per approfondire leggi qui: Zika, Europa e Italia al sicuro: senza zanzare non c’è virus)

L’altra malattia a cui è stata associato il virus Zika è la Sindrome di Guillain-Barré, una malattia che danneggia il sistema nervoso centrale. Tra 2015 e 2016 8 fra Stati e territori hanno segnalato un aumento d’incidenza di questa patologia e un recente studio retrospettivo riferito alla Polinesia francese ha fornito un’ulteriore prova di un rapporto causale tra Sindrome di Guillain-Barré e infezione da virus Zika.

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