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Obesità, distribuire acqua a scuola per avere bambini più magri

20/01/2016

Contro l’obesità è utile mettere distributori d’acqua nelle scuole. Se i bambini hanno possibilità di bere più acqua il rischio di diventare obesi diminuisce. È la conclusione di uno studio della New York University (Usa) pubblicato su Jama Pediatrics.

Il team ha valutato gli effetti di un intervento del 2009 del Dipartimento di Salute e Igiene mentale della città di New York che ha installato nelle mense di scuole elementari e medie dei distributori d’acqua. I ricercatori hanno preso in esame i dati di oltre un milione di studenti di 1227 scuole: di queste poco meno del 40% ha ricevuto un distributore d’acqua mentre il restante 60% è invece rimasto a secco.

Peso corporeo inferiore e meno rischi di diventare obesi o sovrappeso

Laddove si poteva bere acqua sono stati registrati un calo medio del peso corporeo (misurato con l’Indice di Massa corporea), una diminuzione delle probabilità di diventare sovrappeso per ragazzi e ragazze e, solo per le ragazzi, delle probabilità di diventare obese. Inoltre in quegli stessi istituti si sono comprate meno confezioni di latte.

Lo studio (nonostante alcune limitazioni come il ricorso a dati amministrativi sul consumo di acqua non osservato direttamente nelle mense) mostra pertanto come la disponibilità di acqua nelle scuole potrebbe essere uno strumento utile per contrastare l’obesità infantile.

Per approfondire leggi qui: (Obesità e sovrappeso, 9 sane abitudini per evitare l’aumento di peso)

A dare un forte contributo all’aumento di peso nei bambini è il consumo di bevande zuccherate e gassate: «Queste bevande sono fonte di calorie inutili e pericolose: si deve bere acqua per dissetarsi e idratare l’organismo», dice il dottor Giuseppe Marinari, responsabile di Chirurgia bariatrica dell’ospedale Humanitas.

«Nei bambini – continua – le bevande zuccherate e gasate spostano il problema dell’iperinsulinemia (la secrezione di grandi quantità di insulina per via del consumo eccessivo di zucchero e fattore di rischio per obesità, ipertensione e cancro) in età più precoce e quindi provocano danni altrettanto precoci esponendo l’organismo a sollecitazioni negative per più anni».

Oltre a bere più acqua e meno bevande zuccherate, cosa fare contro il rischio di obesità e sovrappeso?

«É necessario spingere i bambini a fare attività fisica regolare, anche solo 30-40 minuti al giorno di camminata intensa, e a mangiare meglio, cercando di evitare i cibi molto calorici come dolci, patatine e cibo spazzatura», conclude il dottor Marinari.

(Per approfondire leggi qui: Expo: lotta all’obesità nella Carta di Milano)

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