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Infezione da rotavirus, causa più comune di gravi gastroenteriti al mondo

04/09/2015

La gastroenterite da rotavirus ha colpito decine e decine di bambini in Campania. Il pronto soccorso dell’ospedale Santobono di Napoli è stato preso d’assalto da genitori preoccupati per le condizioni dei loro figli. Il picco è passato – spiegano dall’istituto sanitario – ma gli accessi continuano. La gastroenterite da rotavirus è una malattia infettiva causata da un virus presente in tutto il mondo che colpisce più frequentemente nel periodo invernale tra novembre e marzo, spiega l’Istituto superiore di Sanità. Tuttavia, come dimostra proprio il caso di Napoli, per le diverse condizioni ambientali e climatiche il rotavirus può colpire in diversi periodi dell’anno.

L’infezione da rotavirus è la causa più comune delle severe forme di diarrea nei bambini piccoli a livello mondiale, sottolinea invece l’Organizzazione mondiale della Sanità. Secondo le stime dell’agenzia dell’Onu, nei Paesi del Sud del mondo è causa di morte di almeno 600mila bambini ogni anno proprio per diarrea. Nei Paesi Occidentali, invece, la gastroenterite da rotavirus non è una patologia mortale. Come riporta il ministero della Salute, si stima che il rotavirus sia causa in Italia di circa 300mila casi di gastroenterite.

Come si trasmette il rotavirus?

«Come gli altri virus gastrointestinali si trasmette prevalentemente per via fecale-orale sebbene sia possibile una trasmissione tramite alimenti contaminati o per via respiratoria», risponde la dottoressa Paola Morelli, medico infettivologo dell’ospedale Humanitas.

Quali sono i suoi sintomi? «I sintomi d’esordio sono generalmente nausea e vomito. In seguito compaiono dolore addominale crampiforme e diarrea acquosa. La febbre può non essere presente e generalmente è di breve durata.»

Cosa prevede il trattamento della gastroenterite da rotavirus e quando è necessario il ricovero?

«Non esistono terapie antivirali specifiche. Il trattamento è prevalentemente di supporto e si basa sulla reidratazione. Il ricovero si rende necessario nei casi di disidratazione severa per il ripristino del patrimonio idrico per via endovenosa e alla correzione degli squilibri elettrolitici», conclude la specialista.

(Per approfondire leggi qui: Gastroenterite: come difendere il nostro bambino)

Per la prevenzione dell’infezione da rotavirus è utile seguire le basilari regole di igiene, in particolare negli ambienti comunitari come asili nido e scuole. Per questa malattia esiste infine un vaccino: alla fine del 2014 il vaccino è stato introdotto in 74 Paesi e la copertura globale è stimata al 19% (Fonte dati: Organizzazione mondiale della Sanità).

 

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