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Grecia, vacanze al tempo della crisi: in valigia solo farmaci essenziali

09/07/2015

Una vacanza in Grecia in piena crisi non richiede precauzioni speciali per la propria salute. In valigia è bene portare solo i farmaci essenziali, mentre chi sta seguendo una terapia porterà con sé i farmaci per i giorni di vacanza, ma come farebbe in qualsiasi altro Paese.

«Anche se dalla Grecia arrivano notizie di carenze di garze e siringhe, non credo che i servizi sanitari minimi non siano garantiti. Per questo, senza allarmismi, chi va in vacanza in Grecia può preparare un comune kit di pochi farmaci essenziali, indipendentemente dalla crisi». Così la dottoressa Elisabetta Lavezzi, endocrinologa dell’ospedale Humanitas.

Quali sono questi farmaci da portare in vacanza, Grecia o non Grecia?

«Un antibiotico di base, un antidolorifico, un analgesico e antipiretico, un farmaco contro la diarrea, per la salute dello stomaco. Questi – aggiunge la dottoressa – insieme a cerotti, disinfettanti e creme solari. Inutile che chi va in Grecia si porti dietro bende e siringhe temendo di non trovarne nel luogo di vacanza per via della crisi. A cosa serve averli con se se poi non si è in grado di auto-medicarsi?».

Sono consigli validi per tutti quelli in procinto di partire per la Grecia?

«Magari qualche categoria a rischio come gli anziani può portare qualcosa in più, ma il mio consiglio è non fare scorte di farmaci: sono poco utili, i farmaci prima o poi scadono».

Il ministro inglese dell’Economia George Osborne suggerisce ai suoi concittadini che pensano di andare in vacanza in Grecia di portare con sé forniture mediche sufficienti, incluse le medicine con obbligo di ricetta, col rischio che queste possano scarseggiare per la crisi. «Anche in questo caso è un consiglio valido per chi va in vacanza in qualsiasi Paese», sottolinea la specialista.

Il ministero degli Esteri italiano invece non lancia alcun allarme. “Non sussistono particolari difficoltà nel reperire farmaci”, si legge su ViaggiareSicuri, un sito a cura del ministero. A proposito di Grecia, la Farnesina nota in ogni caso che “le strutture sanitarie pubbliche sono mediamente affollate e nel periodo estivo può diventare difficile ricevere assistenza che comunque è in generale appena sufficiente e nelle isole addirittura molto carente”, ma questo indipendentemente dalla crisi.

Il consiglio che il ministero degli Esteri dà a chi sta per andare in vacanza in Grecia è quello di stipulare un’assicurazione: «Questo è certamente un consiglio da seguire, un’assicurazione sanitaria che possa coprire le cure e l’eventuale rimpatrio in Italia se necessario», conclude la dottoressa Lavezzi.

 

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