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Prevenzione

Farmaci in vacanza? 3 cose da ricordare

01/01/2015

Montagna o capitale europea? Le vacanze di fine anno e subito dopo il periodo della settimana bianca sono l’ideale per brevi vacanze.

Tuttavia, prima di ogni spostamento sarebbe necessario fare un “check-in” anche alle medicine di cui si potrebbe aver bisogno fuori casa. A questo proposito, ecco tre cose da ricordare suggerite dal dottor Stefano Ottolini dell’Unità Operativa di Medicina d’urgenza di Humanitas.

 

1. Preparare la cassetta del Pronto Soccorso

Durante il viaggio colpi di freddo, la cabina dell’aereo con temperature troppo alte o troppo basse, un’alimentazione scorretta e altri imprevisti possono rovinare la vacanza. Febbre e malesseri intestinali sono i problemi più ricorrenti per i viaggiatori. Come fronteggiarli? «In caso di febbre sarà utile avere con sé farmaci a base di Paracetamolo e Ibuprofene – spiega il dottor Ottolini – naturalmente se non siamo allergici a questi farmaci. Inoltre, specie se si viaggia con bimbi, il consiglio è di portare anche un termometro». E gli antibiotici? In questo caso prudenza, avvisa il medico: «L’antibiotico è da usare solo se prescritto dal medico dopo essere stati visitati».

 

2. Una protezione per l’intestino

Soprattutto se si scelgono mete esotiche la dissenteria del turista è un’evenienza possibile. «Per prima cosa lasciate che l’organismo si liberi delle sostanze tossiche che hanno dato i disturbi – dice lo specialista, ricordando che – uno o due episodi di vomito o dissenteria non sono in genere preoccupanti, anzi, aiutano ad allontanare i germi che sostengono l’infezione».

Per fermare il vomito Metoclopramide sotto forma di iniezione: «È da preferire per via intramuscolare, perché vomitando è difficile riuscire ad assimilare il farmaco dato in compresse – ricorda lo specialista –. In alternativa è possibile utilizzare del Domperidone in supposte (preferibili per i bambini) o compresse. Per la dissenteria può essere utile la Loperamide in compresse, una pastiglia ogni scarica, max 5 pastiglie al giorno (tre nei bambini)».

Un altro consiglio, se la diarrea è prolungata: «Attenzione alla disidratazione e non scordare mai i fermenti lattici», raccomanda il medico.

 

3. I farmaci per chi è già in cura

E se si soffre di una malattia cronica o si sta seguendo una terapia specifica?«Ovviamente vanno portati con sé tutti i farmaci abitualmente assunti – risponde il dottor Ottolini – facendo attenzione ad averne una quantità sufficiente a coprire l’intero periodo di vacanza, compreso qualche piccolo imprevisto: non sempre in caso di bisogno potrebbe essere semplice procurarsi immediatamente il farmaco necessario».

Anche qui una raccomandazione finale: «Ricordiamoci di non assumere farmaci se non dopo consiglio del medico e solo e unicamente se il farmaco non è controindicato per noi – conclude lo specialista – o non soffriamo di allergia a uno dei principi attivi in esso contenuti o agli eccipienti della sua preparazione». Così la vacanza è più sicura.

 

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