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Prevenzione

Malattie renali, è importante saper leggere i “segnali”

27/05/2016

Le malattie renali: se ne parla poco, rispetto al loro impatto sulla popolazione mondiale. I dati raccolti costantemente dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dicono infatti che almeno 500 milioni di persone nel mondo soffrono di un’insufficienza renale. In italia gli affetti da patologie legate ai reni sarebbero attorno ai 3/4 milioni, come sottolinea il dottor Giulio Mingardi, Responsabile dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi di Humanitas Gavazzeni Bergamo.

Dottor Mingardi, come si spiega questo boom delle malattie renali?

«Alla base ci sono due ragioni. La prima è che viviamo più a lungo e quindi siamo più esposti a certe malattie. La seconda è che negli ultimi anni c’è stata l’esplosione di due malattie che comportano nel loro decorso anche l’insufficienza renale. Parlo del diabete e delle malattie cardiovascolari in genere».

Come ci si accorge di essere affetti da una malattia renale?

«Le malattie renali sono malattie subdole, perché sono quasi del tutto asintomatiche fino a quando non arrivano a uno stadio avanzato. Ma ci sono alcuni segnali che possono indicare la presenza di un’insufficienza renale. Uno di questi è il fatto di urinare tanto. Può sembrare strano, ma è così: urinare spesso e in grande quantità, anche di notte, è un sintomo che c’è qualcosa che non va dal punto di vista del funzionamento dei reni. Il consiglio è quello, soprattutto se si hanno più di 50 anni, di sottoporsi a due/tre esami molto semplici come la creatinina, l’esame delle urine e la misurazione della pressione che sono in grado di fornire delle prime indicazioni che possono portare a successivi approfondimenti diagnostici».

Le malattie renali possono essere prevenute?

«Prevenire le malattie renali significa prevenire l’insorgenza di malattie che possono creare problemi ai reni, come il diabete e le malattie cardiovascolari, in particolare l’ipertensione. I comportamenti da seguire, sono in linea di massima questi:

  • evitare situazioni di obesità e sovrappeso, anche nei bambini;
  • tenere sotto controllo la pressione: se tende ad alzarsi curarla immediatamente e per tutta la vita
  • evitare il consumo elevato di sale (tenendo conto non solo di quello che mettiamo ma anche di quello che è già inserito nei cibi) per evitare che la pressione si alzi
  • evitare il fumo, che danneggia anche le arteriole presenti nei reni danneggiandone il funzionamento
  • evitare l’abuso degli alcolici
  • svolgere regolare esercizio fisico».

(Per approfondire leggi qui: Reni, ipertensione e obesità: due pericoli per la loro salute)

La dieta è importante dal punto di vista della prevenzione alle insufficienze renali?

«Sì, la dieta è importante perché molte problematiche che colpiscono il rene sono collegate all’alimentazione, come l’obesità e l’ipertensione, come detto, o i livelli troppo alti di colesterolo, acido urico e varie sostanze azotate che possono creare una serie di problemi di tipo metabolico. La dieta che fa bene ai reni, insomma, deve essere sana ed equilibrata e deve prevedere il consumo di molta acqua, utile a “ripulire” i reni dalle sostanze di rifiuto».

(Per approfondire leggi qui: Mangiare troppo sale è pericoloso per cuore, reni e cervello)

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