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Prevenzione

Frattura del braccio, come prevenirla?

13/05/2016

Con frattura al braccio si indicano tutte le fratture che riguardano l’arto superiore, appunto il braccio, in particolare tutte le ossa e le articolazioni che sono presenti tra la spalla e il polso. «Comprese ulna e radio – sotolinea il dottor Gennaro Fiorentino, responsabile dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia di Humanitas Gavazzeni Bergamo – che fanno comunque parte di quella parte anatomica che viene chiamata avambraccio».

La frattura del braccio è un incidente molto doloroso e invalidante, che con qualche accortezza può essere in molti casi evitata.

Dottor Fiorentino, come si può prevenire una frattura al braccio?

«Si tratta per lo più di un problema che è causato da forti traumi, dovuti spesso a una caduta violenta o a un incidente che si verifica mentre si pratica un’attività sportiva o mentre si è alla guida di un autoveicolo o di un motoveicolo. La prima misura da osservare, per evitare problemi di frattura delle braccia, è dunque quella di usare accortezza mentre ci si muove. Un’attenzione che deve ovviamente essere proporzionata all’uso che si sta facendo, in quel preciso momento, del proprio corpo».

La pratica dello sport espone spesso a incidenti agli arti, in particolare alle braccia. Come premunirsi?

«Ci sono sport che più di altri mettono a repentaglio la sicurezza delle ossa delle braccia, delle spalle, dei gomiti, dei polsi. Per questo i professionisti sono molto attenti a proteggerle, come capita ad esempio ai giocatori di pallavolo, che usano le gomitiere per evitare i duri impatti con il parquet della palestra. Il problema riguarda soprattutto gli appassionati, gli sportivi della domenica, che spesso non si curano di questi aspetti. Fanno male, perché proprio loro sono i più esposti: meglio spendere un po’ di soldi per acquistare strumenti di protezione che dover sopportare dopo lunghe settimane di ripresa da una frattura. Senza dimenticare che la prevenzione, in questo caso, passa anche attraverso il mantenimento di una corretta preparazione fisica. Il braccio dotato di muscoli, per dirla in breve, è meno vulnerabile di un braccio troppo “magro”».

(Per approfondire leggi qui: Fratture da caduta, l’importanza di recuperare in fretta)

A volte, invece, la frattura del braccio è conseguenza di altre patologie, come l’osteoporosi…

«Sì, e qui per evitare fastidiose rotture e lunghi periodi di riabilitazione le persone affette da osteoporosi, per lo più anziane, devono rafforzare le loro ossa seguendo le terapie descritte, volte a integrare l’alimentazione con cibi che contengano buone dosi di calcio e vitamina D. La prevenzione, per le persone anziane, passa anche attraverso l’eliminazione delle situazioni che possano provocare cadute o incidenti: via gli ostacoli in casa, evitare i pavimenti troppo lucidi, i tappeti non fissati e tutti quegli oggetti in cui si possa inciampare. Meglio inoltre indossare scarpe comode e antiscivolo e mantenere sempre gli ambienti della casa ben illuminati».

(Per approfondire leggi qui: Osteoporosi: sole, vitamina D, calcio e movimento per ossa forti)

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