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Prevenzione

Ogni giorno sulla bilancia e porzioni ridotte: così si previene l’obesità

06/05/2016

Pesarsi ogni giorno, mangiare porzioni ridotte e fare le scale. Ecco le strategie anti-obesità. È la conclusione di uno studio realizzato da diverse università americane pubblicato su Jama Internal Medicine. Far proprie queste istruzioni sin da giovani è importante per imparare a controllare il proprio peso corporeo negli anni.

Allo studio hanno preso parte 599 partecipanti, metà dei quali normopeso e metà sovrappeso. Il loro Indice di massa corporea andava da 21 a 30 (30 è il valore oltre il quale si è obesi). I volontari avevano tra i 18 e i 35 anni, un’età in cui tipicamente si prendono più chili. A tutti è stato suggerito di pesarsi molto spesso, ogni giorno se possibile.

I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi. Al primo, quello dei “piccoli cambiamenti”, sono state insegnate delle strategie per prevenire l’aumento di peso: piccole modifiche nello stile di vita, alimentarsi con porzioni ridotte o fare un po’ di moto come usare le scale o fare tragitti a piedi per introdurre circa 200 calorie in meno. Al secondo gruppo, quello dei “grandi cambiamenti”, è stato chiesto di perdere da 2,3 a 4,5 kg e poi provare a non riguadagnare i kg persi seguendo le istruzioni date. Il terzo gruppo ha fatto da controllo.

(Per approfondire leggi qui: Obesità, tra dieci anni 1 adulto su 5 sarà obeso)

Dopo tre anni entrambi i gruppi hanno prevenuto con successo l’aumento di peso rispetto al terzo che aveva ricevuto solo minime istruzioni. Il primo ha perso circa mezzo chilo, il secondo 2,35 kg. Il controllo invece ha guadagnato di 0,2 kg. Inoltre quasi 2 volontari su 10 nel terzo gruppo sono diventati obesi mentre lo è diventato meno di 1 volontario su 10 fra i primi due gruppi.

L’obesità si previene modificando lo stile di vita

Lo studio presenta alcuni aspetti d’interesse, come spiega il dottor Giuseppe Marinari, responsabile di Chirurgia bariatrica dell’ospedale Humanitas: «Provare a prendersi cura del proprio peso con l’autoregolazione, cioè pesandosi tutti i giorni, ha senso perché se non si è ancora obesi si può ottenere qualcosa. Modificando lo stile di vita senza grandi sforzi dietetici si perde poco ma quanto meno non si ingrassa, se si fanno ulteriori sforzi si può ottenere anche una perdita di peso più significativa. Nel lavoro, a proposito del secondo gruppo, si parla di sforzi abbastanza importanti: una differenza nell’introito calorico di 500-1000 calorie al giorno. Se uno è un forte mangiatore 500-1000 calorie in meno sono cosa sopportabile; se non lo si è, togliere queste calorie può essere molto difficile».

(Per approfondire leggi qui: Obesità, si sta meglio già perdendo il 5% del proprio peso)

In ogni caso, conclude lo specialista, «per quanto ci si possa sforzare, alla fine il calo di peso non sarà mai drammatico (da 2 a 4,5 chili come riporta lo studio). Pertanto si deve sempre lavorare in anticipo, cioè sulla prevenzione dove perdere appunto 4, 5 o 6 kg ha un significato. Se si diventa obesi purtroppo le diete servono a poco».

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