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Virus Zika, Oms: ecco i consigli di prevenzione

27/01/2016

La diffusione del virus Zika è in aumento. Sono 23 gli Stati dell’America centrale e meridionale ad aver riferito dei contagi nel proprio territorio. E la preoccupazione cresce anche negli altri continenti. Gli Stati Uniti hanno invitato le donne in gravidanza a rinviare i viaggi nei Paesi interessati dall’infezione da virus Zika e dello stesso avviso è anche la Gran Bretagna.

Il Centro per la Prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), un’agenzia dell’Unione europea, ha invitato gli Stati membri ad avvisare i viaggiatori sulle misure preventive contro le punture delle zanzare. Le donne in gravidanza o che stanno cercando di diventare incinte dovrebbero considerare l’idea di posporre eventuali viaggi nelle zone in cui il virus è diffuso. Al virus sono stati associati i tantissimi casi di microcefalia registrati in Brasile negli ultimi mesi.

(Per approfondire leggi qui: Virus Zika, Oms: possibile trasmissione attraverso il sangue)

Zanzare aedes trasmettono virus Zika, dengue e chikungunya

Il vettore principale del virus Zika è proprio il morso delle zanzare della specie Aedes, le stesse responsabili della trasmissione di altre patologie come la febbre dengue e la chikungunya. Sulla diffusione del virus fuori dai Paesi colpiti è intervenuta l’Amcli, Associazione dei Microbiologi clinici italiani. “Il problema più serio in Italia – spiega – si porrà con l’inizio della stagione di attività biologica delle zanzare perché se una persona torna con il virus Zika nel sangue e viene punto da una zanzara, questa diventa portatrice e in grado di infettare la persona che punge dopo e via di seguito. Se questa catena non si ferma subito si può innescare un focolaio autoctono che può assumere anche dimensioni rilevanti o portare il Paese a diventare endemico”.

(Per approfondire leggi qui: Virus Zika: quattro casi in Italia, ma “nessun allarme”)

Ma dall’associazione arriva anche messaggio rassicurante: “Siamo riusciti a tenere sotto controllo la diffusione del virus dengue, molto più diffuso di Zika, ce la faremo a tenere lontano anche Zika”, ha detto Maria Paola Landini, membro del Consiglio direttivo di Amcli.

Quali sono le misure di prevenzione per scongiurare il rischio di puntura di zanzara nei Paesi interessati dall’infezione? Come riporta l’Oms, è necessario rimuovere o ridurre i luoghi di nascita e proliferazione delle zanzare e ridurre il contatto fra queste e le persone.

Ecco i consigli per la prevenzione:

  • usare repellenti
  • indossare vestiti preferibilmente di colore chiaro che coprano il corpo il più possibile
  • usare barriere fisiche come zanzariere a porte e finestre
  • dormire sotto reti insetticide
  • importante anche svuotare i contenitori d’acqua come vasi di fiori (dove le zanzare si annidano e crescono)

Per l’infezione da virus Zika non esiste un trattamento specifico nè un vaccino. Gli Stati Uniti stanno avviando una ricerca per un possibile vaccino contro il virus anche se i risultati non sono attesi a breve. “Ci sono vaccini in diversi stadi di sviluppo per altri virus della stessa famiglia come quelli di dengue e chikungunya, che offrono un modello per creare qualcosa di simile contro Zika“, riferiscono dal National Institutes of Health americano.

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