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Tumore al seno, il Nastro Rosa arriva in Humanitas per fare prevenzione

20/10/2015

La prevenzione si mette in mostra all’ospedale Humanitas. Dal 19 al 30 ottobre l’istituto ospita la mostra fotografica #Fatelevedere per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione del tumore al seno e spronarle a dedicarsi alla salute del proprio seno. La mostra porta il colore rosa, il simbolo della prevenzione e della lotta contro questa forma di tumore. Ottobre infatti è il mese della Campagna Nastro Rosa, ricca di iniziative promosse dalla LILT – Lega Italiana per la Lotta ai Tumori.

La mostra, itinerante fra diversi ospedali di Milano e del suo hinterland, è stata allestita al primo piano del Building 2 della struttura. Negli stessi giorni dell’esposizione, esclusi il sabato e la domenica, sarà possibile effettuare visite senologiche nella Breast Unit di Humanitas (a questo link tutte le informazioni necessarie per la prenotazione).

(Per approfondire leggere qui: Tumore al seno, #fatelevedere: l’invito della Lilt per la diagnosi precoce)

Prevenzione con screening mammografico ha ridotto mortalità

La Breast Unit partecipa alle attività di screening promosse dalla Asl Milano 2. La diagnosi precoce con lo screening mammografico è uno strumento indispensabile per cogliere un tumore al seno allo stadio iniziale, per garantire trattamenti efficaci ed elevate possibilità di guarigione. Diversi studi hanno dimostrato come lo screening mammografico abbia contribuito a ridurre la mortalità da tumore al seno.

(Per approfondire leggi qui: Tumore al seno e rapporto di coppia: come risolvere “i dubbi di lui”?)

Nei programmi di screening definiti in Italia, le donne dai 50 ai 69 anni di età sono invitate a sottoporsi a mammografia una volta ogni due anni. In quelle più giovani l’opportunità di ricorrere alla mammografia andrebbe valutata “personalizzando la cadenza sulla singola paziente sulla base anche dei fattori di rischio quali la storia familiare e la densità del tessuto mammario”, sottolineano gli esperti di Aiom e Airtum nel dossier I numeri del Cancro in Italia 2015.

(Per approfondire qui: Tumore al seno, la diagnosi precoce è ok)

Incidenza del tumore al seno in aumento tra le under 50

E per le donne ancora più giovani? Per loro la prevenzione assume un’altra veste, quella della prevenzione primaria e dunque dell’assunzione di stili di vita sani, senza cattive abitudini come il fumo. Questo è stato il target privilegiato della Campagna Nastro Rosa 2015, una fascia di giovanissime che è esclusa dai programmi di screening: «Nella popolazione femminile con meno di 49 anni l’incidenza del tumore al seno è aumentata del 20%. Questi dati suggeriscono da un lato la necessità di selezionare meglio il campione di donne da sottoporre a screening e di includere anche le donne sopra i 40 anni», sottolinea il dottor Marco Alloisio, responsabile della Chirurgia Toracica di Humanitas e presidente della sezione milanese di LILT.

(Per approfondire leggi qui: Tumore al seno, imparare la cultura della prevenzione fin da giovani)

Il tumore al seno resta la forma di tumore più frequente tra le donne, con il 29% fra tutte le diagnosi e la prima causa di morte per tumore (17%). Tuttavia la sopravvivenza relativa a 5 anni dalla diagnosi è in moderato e costante aumento da molti anni anche grazie allo screening e al miglioramento delle terapie (Fonte dati: I numeri del Cancro in Italia, 2015).

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