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Tumore al seno e rapporto di coppia: come risolvere i “dubbi di lui”?

14/10/2015

Quando il tumore colpisce una donna può capitare che il partner entri in crisi: “cosa fare per aiutarla?”. Spesso si è presi da tanti dubbi e le tensioni emotive che si creano possono far vacillare la coppia stessa. Dopo la diagnosi, ad esempio di un tumore al seno, arrivano gli interrogativi. Per i mariti e i compagni in difficoltà è stato pensato l’opuscolo I dubbi di lui”, scritto dalla dottoressa Emanuela Mencaglia, psicologa dell’ospedale Humanitas.

La pubblicazione contiene un decalogo per chi si sente smarrito e vuole aiutare la propria moglie o compagna senza fare errori. “I dubbi di lui” sarà presentato durante l’incontro “Paziente diplomata: seminario per donne con e senza tumore al seno” sabato 17 ottobre all’ospedale Humanitas.

(Per approfondire leggi qui: Tumore al seno: la donna si ammala e la coppia scoppia)

“Come stare vicino alla mia compagna in un momento così delicato della sua vita? È giusto essere iperpremurosi? Come aiutarla a superare le paure? Con un po’ di ironia? E il sesso? Meglio assecondarla sempre senza mai contraddirla?”, sono queste le domande più frequenti che affollano le menti di mariti e compagni.

Una diagnosi di tumore, ad esempio al seno, può trasformare le relazioni di coppia

«Quando la malattia entra nella vita di tutti i giorni – spiega la dottoressa Mencaglia – pone le pazienti davanti a mille quesiti, paure, trasformando le relazioni affettive, talvolta in modo negativo. La famiglia e il partner vengono coinvolti da questo stato di precarietà e le relazioni possono diventare il catalizzatore delle crisi personali e di coppia. In questo momento di ‘instabilità’ l’armonia può sembrare in pericolo e l’uomo, che diventa spettatore impotente, prova a mettere in atto, tra mille dubbi, strategie ‘riparative’ talvolta inadeguate, sebbene mosse dal desiderio di rendersi utile».

L’evento, che cade nel mese della prevenzione senologica, è alla quinta edizione ed è stato organizzato dai medici Wolfgang Gatzemeier e Claudio Andreoli della Breast Unit di Humanitas in collaborazione con la Scuola Italiana di Senologia e “mamazone – Frauen und Forschung gegen Brustkrebs”. Il tema dell’incontro è informazione, comunicazione, consapevolezza.

Le “pazienti diplomate” sono le donne consapevoli, con o senza tumore al seno

Informare e comunicare per rendere le donne più consapevoli sulla malattia: «Con “Paziente Diplomata” coloro che già hanno dovuto confrontarsi con il tumore potranno interagire con l’equipe medica interdisciplinare dell’Unità di Senologia in modo più efficace, complice e costruttivo. Ma il seminario vuole anche incoraggiare tutte le donne a non trascurare l’alta incidenza della malattia», spiega il dottor Gatzemeier, vice responsabile dell’Unità Operativa di Senologia di Humanitas Cancer Center.

(Per approfondire leggi qui: Tumore al seno, la diagnosi precoce è ok)

Le pazienti consapevoli sono “pazienti diplomate” e grazie ai “Dubbi di lui” anche chi sta loro vicino può conseguire il “diploma”. Sono “pazienti diplomate” le donne attente alla salute del proprio seno, che fanno prevenzione aderendo ai programmi di screening per la diagnosi precoce; o chi, già affetta da tumore, vuole mantenersi aggiornata sulle nuove possibilità di cura, chi collabora con il proprio medico nella prevenzione, diagnosi, terapia e follow-up. Sono “pazienti diplomate” le donne combattive, pronte a superare ogni tipo di ostacolo legato alla malattia.

 

I DUBBI DI LUI COVER

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