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Prevenzione

Fumo, una forte volontà l’arma in più per smettere

19/02/2016

Smettere di fumare, come farcela? Le vacanze invernali moltiplicano i momenti di svago e relax a nostra disposizione: per molti è tempo di riposo ma, purtroppo, anche il momento in cui, rilassati i freni inibitori, la dipendenza dalle sigarette si fa sentire, complice il molto tempo libero dagli impegni quotidiani di studio o lavoro.

«Con un po’ di buona volontà potrebbe al contrario essere uno dei momenti più propizi per smettere. Il freddo (che non stimola certo la voglia di uscire all’aperto ed accendere una sigaretta) e la mancanza di situazioni stressanti dovrebbero aiutare i fumatori a fare leva sulla propria volontà ed incominciare a ridurre gradualmente il numero di sigarette fumate durante la giornata, fino a cessare del tutto. Smettere di fumare può comportare sintomi di astinenza come irritabilità, ansia, cefalea e difficoltà di concentrazione, difficoltà che sono certamente più facili da affrontare in un contesto rilassato come quello delle vacanze piuttosto che nella logorante routine quotidiana», spiega Licia Siracusano, oncologa e referente del Centro Antifumo di Humanitas Cancer Center.

È sufficiente volere, per riuscire a smettere?

«A volte la volontà non è sufficiente: in questi casi è necessario rivolgersi ad uno dei molti centri specializzati nel supporto alle persone che hanno deciso di smettere di fumare, come quello che da anni è in funzione in Humanitas, il cui approccio si basa sul supporto di farmaci di origine naturale e sulla consulenza psicologica. A tal proposito, è importante segnalare che gli studi clinici su un nuovo farmaco agonista parziale dei recettori α4β2, la citisina, hanno dato ottimi risultati. Il farmaco agisce sui recettori, riducendo la voglia di fumare e rendendo poco efficace l’assunzione di nicotina attraverso la sigaretta», continua la dottoressa Siracusano.

«L’assistenza di un medico o di uno psicologo – conclude – può essere fondamentale e, per alcune persone, indispensabile per ottenere il risultato e liberarsi dalla dipendenza. Una sincera determinazione a smettere resta però la pietra angolare, la vera “arma in più” senza la quale nessun tipo di aiuto potrà mai essere sufficiente».

 

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