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Prevenzione

Lilt e le scuole: “Stop al fumo!”

30/05/2014

Si chiama “In equilibrio sopra l’euforia, a scuola di IN-DIPENDENZA” ed è il progetto educativo di prevenzione dalle dipendenze – realizzato dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) di Milano in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma – che ha coinvolto per alcuni mesi, da febbraio a maggio 2014, circa 400 ragazzi delle scuole secondarie dei Comuni di Cesano Maderno, Seregno e Vimercate.

Obiettivo del progetto sensibilizzare gli studenti in relazione ad alcuni comportamenti considerati a rischio, tra i quali quelli legati all’uso e abuso di tabacco, all’utilizzo di sigarette elettroniche, all’abuso di alcol e stupefacenti, all’uso incontrollato delle tecnologie e alle insane abitudini alimentari.

 

L’uso e abuso di tabacco

In occasione della Giornata mondiale senza tabacco, che anche quest’anno cade come da tradizione il 31 maggio, particolarmente interessanti sono i dati relativi all’uso/abuso di tabacco. Dei 364 studenti che hanno partecipato al progetto, compilando i questionari predisposti dagli ideatori della Lilt, ben il 44% ha dichiarato di fare uso di tabacco mentre il 6% ha dichiarato di avere smesso di fumare. Il 5% ha mostrato un’incapacità a controllare l’uso di tabacco.

I motivi per cui questi ragazzi hanno iniziato a fumare vanno dall’influenza degli amici (31%) al semplice piacere di fumare (29%). Tra le motivazioni più citate compare anche lo stress, accreditato di un rilevante 21%.

Solo il 38% dei ragazzi ha dichiarato di riconoscere la pericolosità delle sigarette, ben il 58% ritiene che queste non siano dannose o comunque poco pericolose.

Le ragazze risultano avere una maggiore probabilità di iniziare a fumare così come i ragazzi in genere che hanno già dei fumatori in famiglia.

 

Sigaretta elettronica, poco usata dai giovani

I giovani mostrano di non considerare la sigaretta elettronica come una soluzione sostitutiva del fumo di sigaretta. Solo il 7% ha dichiarato di averne provata una e solo uno striminzito 1% ha ammesso di farne un uso continuativo. Una grande maggioranza, corrispondente al 67%, ritiene che la sigaretta elettronica sia innocua o comunque poco pericolosa. Solo il 18% dichiara che può essere pericolosa per la salute, mentre un buon 14% ha risposto di non avere una minima idea in relazione al suo grado di pericolosità.

 

Mettere in guardia dalla dipendenza dal tabacco

Il progetto “In equilibrio sopra l’euforia” ha visto il coinvolgimento di psicologi, esperti in farmacologia, in comunicazione oltre che di operatori di teatro sociale. I giovani sono stati spinti a esprimere in pubblico opinioni, paure, dubbi, certezze in un percorso di confronto libero, scevro da ogni pregiudizio.

Il tutto, sottolineano gli organizzatori della Lilt, per riuscire a rendere i giovani consapevoli del fatto che proprio nel momento in cui sentono il forte desiderio di staccarsi dai genitori e dalla famiglia si possono trovare esposti all’altrettanto forte rischio di iniziare un percorso di dipendenza da cui sarà poi difficile, in futuro, staccarsi.

 

Stai pensando di smettere di fumare?

Per maggiori informazioni contatta il Centro Antifumo di Humanitas Cancer Center.

Per accedere al servizio è possibile telefonare al numero 02 8224 2454, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.

 

a cura di Luca Palestra

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