Per smettere di fumare bisogna voler smettere. È difficile imporsi di smettere se non si è sicuri che ne vale proprio la pena, sia per la propria salute, sia per la propria vita. Per sapere che ne vale la pena bisogna conoscere la verità.
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori aiuta a smettere attraverso dei percorsi personalizzati. Dopo un primo colloquio con gli esperti della Lega, il fumatore può partecipare ad una serie di incontri di counselling individuali o entrare a far parte di un gruppo (9 incontri serali condotti da psicologi dilazionati nell’arco di 2 mesi). Gli incontri hanno lo scopo di far abbandonare l’abitudine al fumo e di proporre un modo più attento di avere cura della propria salute attraverso stili di vita e comportamenti adeguati. Non si tratta soltanto di rinunciare alla sigaretta, ma di trovare un “strada” in cui ci si occupa del proprio benessere psicofisico, senza la necessità di fumare. Si viene coinvolti e responsabilizzati nel processo di disassuefazione. Ad un lavoro di riflessione si aggiungono suggerimenti e regole comportamentali che i vari partecipanti sono tenuti a seguire. Con questa metodologia la disassuefazione si lega a cambiamenti forse più complessi, ma più interiorizzati ed efficaci. Durante il corso non vengono somministrate medicine, graffette o altre sostanze, perché l’elemento più importante che tiene legato il fumatore alle sue sigarette non è tanto la dipendenza fisica ma quella psicologica.
Per informazioni e iscrizioni è posssibile telefonare al n. 02/70603263, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00.
Si ricorda che la Lega Italiana contro i Tumori, per attuare i servizi socio-sanitari che offre alla popolazione nel campo della prevenzione, necessita della collaborazione economica di tutti. Per la partecipazione ai Gruppi di Disassuefazione dal Fumo verrà quindi richiesto un contributo al sostegno delle attività che l’Associazione svolge nella lotta al tabagismo.
A cura della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sede di Milano
