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Prevenzione

Cuore di donna, nuove cure e prevenzione doc

07/03/2014

Donne, prevenzione, cuore: un libro e un vademecum per spiegare le ultime scoperte della ricerca scientifica. “Il cuore della donna” è il titolo del libro firmato dalla cardiologa Patrizia Presbitero che spiega le ragioni per le quali i cuori si ammalano e come possono essere curati in fretta, per tempo e bene. Let’s prevent è il vademecum (clicca qui per scaricarlo) ideato dalla dottoressa Lidia Rota, esperta di malattie da trombosi, responsabile del Centro di Prevenzione Cardiovascolare di Humanitas e presidente di ALT, l’Associazione per la Lotta alla Trombosi e alle malattie cardiovascolari Onlus. Un invito che diventa un vademecum per invitare a prendersi cura del proprio cuore, minacciato dalle malattie da trombosi, responsabili della maggioranza degli infarti, degli ictus cerebrali e delle trombosi che colpiscono arterie e vene, uomini e donne, a tutte le età, ma che potrebbero essere prevenute in un caso su tre.

 

Il libro “Cuore della donna”

«L’infarto nelle donne si può manifestare in maniera differente rispetto a quanto accade negli uomini. Spesso, infatti, i sintomi non si manifestano chiaramente come nell’uomo – spiega la dottoressa Patrizia Presbitero nel suotesto scientifico che fa il punto sulle malattie cardiache delle donne, oggi sempre più di attualità–. Niente dolore al braccio, ma solo pallore e stanchezza, soprattutto nella popolazione anziana, motivo per cui, le pazienti spesso arrivano in ospedale quando ormai è tardi per intervenire. In parte la maggior mortalità per infarto miocardico nella popolazione femminile è dovuta a questo. Vi sono poi – continua la Presbitero nel libro edito da OGM, One Global Medicine con la collaborazione di alcuni fra i più noti specialisti italiani – delle cause di infarto non aterosclerotico, per fortuna rare, come la dissezione coronarica (rottura della parete vasale) che avvengono per l’80% nella popolazione femminile e in un terzo dei casi nel periodo peripartum legato all’influenza degli ormoni che indeboliscono la parete del vaso».

La dottoressa Presbitero è una delle poche donne che si dedicano alla cardiologia interventistica (emodinamica), specialità che esercita con passione da anni e che l’ha resa autorevole e conosciuta a livello internazionale.

Il cuore delle donne va protetto

«Prevenire vuol dire intervenire prima che sia tardi – spiega la dottoressa Lidia Rota –, prima che la parete dei vasi sia rovinata, prima che il sistema della coagulazione del sangue si confonda e crei trombi laddove e quando non dovrebbe. Le malattie cardiovascolari (infarto, ictus cerebrale, ischemia, trombosi delle arterie e delle vene) sono la grande epidemia del nostro tempo, ma potrebbero essere evitate e prevenute almeno in un caso su tre: si tratta di effettuare un investimento con un ritorno straordinario, evitando non solo la perdita della vita ma anche invalidità gravi in almeno 200.000 persone ogni anno solo in Italia. La prevenzione è un’arma efficace e vincente per contrastare l’incremento delle malattie cardiovascolari ma non funziona se noi non lo vogliamo. Lo stile di vita è determinante nella prevenzione quanto i farmaci: dobbiamo riflettere su questo punto, che ci coinvolge tutti, anzi, in particolare tutte, a partire da oggi».

Il vademecum della prevenzione

Da queste considerazioni ormai condivise a livello globale è nato lo slogan del vademecum “Let’s prevent”, realizzato dalla dottoressa Lidia Rota, che ha pubblicato qualche tempo fa un libro dal titolo “Cuore di donna” – scritto con la collaborazione di Mario Pappagallo, giornalista scientifico del Corriere della Sera – disponibile su richiesta in ALT.

LISTEN (ascolta): ascolta il tuo cuore, il tuo corpo e i sintomi (dolore toracico, stanchezza associata a sudorazione, pressione molto bassa e mancanza di fiato) che, se riconosciuti in tempo, possono salvarti la vita
ERASE (cancella): cancella le abitudini pericolose: meno grassi, fumo, alcool, stress, sale nel cibo e porzioni abbondanti. Più attività fisica, controllo della pressione, del livello degli zuccheri e del colesterolo nel sangue
TIME (tempo): prenditi il tempo per imparare a vivere meglio, per condividere esperienze, progetti e sogni con i tuoi cari. Questo migliorerà la qualità della tua vita
questo apostrofo è la lacrima che i tuoi cari non verseranno perché tu non ti ammalerai per scelte di vita scellerate
STRESS: lo stress può essere positivo, negativo, a volte inevitabile. L’importante è imparare a gestirlo

PRESSURE (pressione): controlla la pressione del sangue e, se supera i limiti ideali (140 la massima, 80 la minima) fai attività fisica, preferibilmente aerobica, per almeno quaranta minuti al giorno. Se il tuo medico lo suggerisce, prendi i farmaci regolarmente e non modificare le dosi
RYTHM (ritmo): ascolta il ritmo del tuo cuore, lo puoi percepire mettendo due dita sul polso proprio alla base del pollice. Lì troverai la pulsazione del tuo cuore che deve essere regolare e non eccessivamente rapida (inferiore a 80 battiti al minuto a riposo)
ENERGY (energia): affronta con entusiasmo e positività ogni esperienza
VERIFY (verifica): controlla periodicamente il tuo peso, la circonferenza della vita, i livelli di colesterolo e la glicemia. Se necessario prendi provvedimenti per riportarli nei giusti limiti
EDUCATE (educa): educa te stessa e i tuoi cari a uno stile di vita intelligente, che preveda un’attività fisica regolare e adeguata, e una alimentazione equilibrata per quantità e qualità
NO (no): impara a dire qualche volta no a qualche caffè, dolce, alcol e a cibi non sani conservati e ricchi di sale e di grassi saturi
THINK (pensa): pensa che il tuo cuore ti mantiene in vita, che ha diritto a una manutenzione accurata. Le malattie cardiovascolari possono essere evitate almeno in un caso su tre, peccato sprecare questa straordinaria opportunità. Si può cominciare da oggi: un bel modo di regalarci una festa…

 

In Humanitas percorsi diagnostici ad hoc

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nelle donne. Il tumore al seno la seconda. La prevenzione è un’arma vincente. Per questo Humanitas ha ideato un percorso di prevenzione “in rosa” che permette a tutte le donne di effettuare, in mezza giornata, un check-up completo del cuore e del seno. Poche tappe essenziali e non invasive garantiscono un’efficace prevenzione attraverso l’utilizzo delle più moderne strumentazioni e la competenza di un team multidisciplinare di specialisti dedicati.

 

Info: www.humanitas.it

 

 

 

 

 

 

 

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