L’assunzione di uno stile di vita sano e responsabile è certamente il primo passo per guadagnare salute e per diminuire il rischio di insorgenza di diverse patologie, incluse quelle neoplastiche. Uno studio condotto dai ricercatori dell’American Cancer Society e pubblicato questo mese su Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention ha rivelato come camminare almeno sette ore alla settimana sia associato a una diminuzione del 14% del rischio di sviluppare il tumore al seno delle donne in post-menopausa. Ne parliamo con il dottor Andrea Sagona, assistente presso l’Unità operativa di Senologia in Humanitas.

Avere uno stile di vita salutare non esclude il rischio di ammalarsi di tumore, ma contribuisce potenzialmente a diminuirlo, almeno in parte. L’incremento dell’attività fisica può rappresentare uno dei pochi fattori protettivi conosciuti modificabili nei confronti del tumore della mammella.  Questi dati emergono in letteratura da diversi studi e metanalisi, nei quali si registra una diminuzione di incidenza di tumore mammario in donne che seguono una vita sana e regolare. Sembrerebbe addirittura che  in pazienti operate per un pregresso tumore mammario, ma con uno stile di vita attivo, il rischio di recidive decresca, in particolare in postmenopausa.

Più stile di vita attivo, meno rischio di ammalarsi di tumore

Possibili meccanismi di abbassamento del rischio dovuto all’attività fisica sono rappresentati dalla riduzione del tasso di estrogeni circolanti, ritardo nell’età del menarca, aumento del metabolismo e conseguente riduzione del peso corporeo, modificazioni nei livelli insulinici e di alcune molecole responsabili dell’infiammazione e dell’ossidazione tissutale.

Ovviamente i dati epidemiologici che evidenziano un’associazione inversa tra attività fisica e incidenza di tumore della mammella non sono sempre così evidenti. Mentre alcuni studi supportano queste evidenze in maniera significativa, altri rivelano una debole associazione oppure un’assenza di legame tra uno stile di vita attivo e la diminuzione di rischio di ammalarsi di tumore. Questo accade anche per le difficoltà nel quantificare in maniera accurata l’attività fisica eseguita o la valutazione di frequenza e intensità della stessa. Anche altri fattori, come l’alimentazione, possono avere effetti sul rischio di tumore al seno.

Dedicarsi all’attività fisica è dunque importante e contribuisce a disegnare un quadro di vita sano e attivo in cui contano anche un’alimentazione equilibrata, lo stop al fumo, il mantenimento del peso nella norma. L’ideale sarebbe impegnarsi nell’esercizio almeno 3-4 volte alla settimana per almeno 30-60 minuti per attività da moderata a intensa.

A cura di Valeria Leone